L’eco del martello di Grinzane Cavour risuona ancora, portando con sé il profumo intenso e inconfondibile del Tartufo bianco d’Alba, protagonista indiscusso della XXVI edizione dell’asta mondiale.
Hong Kong, con la sua fervida passione per il lusso e la sua profonda sensibilità verso le iniziative filantropiche, si conferma nuovamente regina di un evento che trascende il mero valore commerciale, elevandosi a simbolo di generosità e connessione culturale.
Quest’anno, il culmine della competizione si è concentrato su un esemplare eccezionale: una trifola, un raro e prezioso agglomerato di tre tartufi, estratto dalle terre vocate del Roero e pesato 1.009 grammi.
La sua bellezza e la sua rarità hanno acceso una vivace sfida tra i partecipanti, culminata nell’aggiudicazione a Hong Kong per l’impressionante cifra di 110.000 euro, equivalente a un milione di dollari hongkonghesi.
Un prezzo che, ben al di là del valore gastronomico, riflette il prestigio dell’evento e la sua importanza nel panorama delle aste internazionali.
L’edizione 2023 ha generato un’ondata di solidarietà senza precedenti, con un ricavato complessivo di 502.000 euro.
Questi fondi, destinati a progetti umanitari in Italia e nel mondo, testimoniano l’impegno del consorzio Alba White Truffle e dei suoi sostenitori verso cause meritevoli.
La partecipazione, più ampia e diversificata rispetto alle edizioni precedenti, ha visto collegamenti da diverse metropoli globali: Hong Kong, cuore pulsante dell’asta, affiancato da Bangkok, Singapore, Vienna, Francoforte e, per la prima volta, Rio de Janeiro.
La presenza di filantropi provenienti da queste città ha amplificato il raggio di influenza dell’evento, sottolineando come il Tartufo bianco d’Alba possa fungere da ponte tra culture e continenti.
Oltre all’asta del tartufo, si è tenuta anche la tradizionale asta del Barolo en Primeur, con la barrique numero quindici, espressione di un Nebbiolo giovanile e promettente, che ha trovato acquirente a Hong Kong per 22.000 euro.
Questa aggiunta ha contribuito a far superare la soglia del milione di euro, portando il ricavato totale a 1.130.300 euro.
L’evento, dunque, non è solo un’occasione per acquisire un bene di lusso eccezionale, ma anche un potente veicolo per la sensibilizzazione e il sostegno a progetti sociali cruciali, dimostrando come il lusso e la generosità possano coesistere in armonia e dare vita a un impatto positivo e duraturo.
Il Tartufo bianco d’Alba, così, si conferma ambasciatore di un Piemonte ricco di tradizione, eccellenza e, soprattutto, di umanità.







