La sesta edizione di “Fabbriche Aperte Piemonte” si è aperta con una visita all’innovativo Heat Garden di Iren, un sistema di accumulo termico integrato nella rete di teleriscaldamento del quartiere San Salvario a Torino.
Quest’anno, l’iniziativa segna un punto di svolta, con una partecipazione di pubblico che supera le 10.300 persone, un aumento significativo rispetto alle poco meno di 10.000 dell’edizione precedente.
Questo dato riflette un crescente interesse verso il tessuto industriale piemontese e un desiderio di comprendere le dinamiche della produzione contemporanea.
Come sottolineato dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dagli assessori Andrea Tronzano (Attività Produttive) e Matteo Marnati (Innovazione), “Fabbriche Aperte” non è semplicemente un evento di divulgazione, ma un vero e proprio ponte che collega la comunità, l’innovazione tecnologica e la forza produttiva del territorio.
Aprire le porte delle aziende, demistificando i processi e le competenze, significa restituire ai cittadini una percezione più chiara e partecipata del proprio futuro economico e sociale.
Il successo dell’iniziativa si riflette anche nel numero crescente di aziende coinvolte, salito a 150 rispetto alle 130 dell’anno precedente.
Questa rete capillare, distribuita in tutte le province piemontesi (Torino in testa, seguita da Cuneo, Biella, Alessandria, Novara, Asti, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola), abbraccia una vasta gamma di filiere produttive.
La metalmeccanica, la meccatronica e l’automazione industriale rappresentano il comparto più significativo, seguiti dall’agroalimentare, l’automotive, il tessile e i settori chimico-farmaceutico-biomedico.
L’alto numero di prenotazioni, con alcune aziende che hanno registrato il tutto esaurito, conferma l’attesa e l’interesse del pubblico.
Un elemento cruciale che caratterizza questa edizione è l’adesione di oltre il 40% delle aziende partecipanti a progetti finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr).
Questo dato quantifica l’impegno del Piemonte nel recepire e trasformare le opportunità offerte dall’Unione Europea in investimenti concreti per le imprese.
Si tratta di interventi mirati all’efficientamento energetico, all’innovazione dei processi produttivi, alla riqualificazione di edifici e macchinari, alla facilitazione dell’accesso al credito e allo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo, per un impatto economico complessivo stimato in oltre 73 milioni di euro.
Questa sinergia tra iniziative locali e finanziamenti europei testimonia la capacità del Piemonte di posizionarsi come regione all’avanguardia nell’innovazione industriale e nella transizione verso un’economia più sostenibile e competitiva.
L’iniziativa “Fabbriche Aperte” si configura dunque come un volano per la crescita economica e la coesione sociale, rafforzando il legame tra territorio, impresa e cittadinanza.








