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martedì 11 Novembre 2025

Maggiora trionfa nel Palio delle Botti: festa e tradizione nel cuore del Piemonte.

Maggiora celebra un trionfo appassionante: la squadra locale, sia al maschile che al femminile, si è imposta nella diciottesima edizione del Palio delle Botti tra le Città del Vino, un evento che quest’anno ha pulsato nel cuore del Piemonte.

L’atmosfera, carica di tradizione e spirito di competizione, ha attirato a Maggiora un pubblico di oltre cinquecento spettatori provenienti da ogni angolo d’Italia, testimoniando l’importanza e il fascino di questa celebrazione enogastronomica e sportiva.

Il Palio delle Botti non è semplicemente una gara di forza e resistenza; è un rituale che affonda le sue radici nella storia e nelle usanze delle comunità vitivinicole italiane.

Le squadre, composte da abili portatori, si sfidano su un percorso di duecento metri, spingendo botti di cinquecento litri, autentici colossi di legno dal peso considerevole, che simboleggiano la ricchezza e l’eredità culturale dei territori d’origine.
Quest’anno, la competizione ha visto contendersi il titolo dieci formazioni maschili e altrettante femminili, provenienti da alcune delle più rinomate Città del Vino italiane.
Il panorama dei contendenti maschili includeva squadre provenienti da Avio (Trento), Brentino Belluno (Verona), Castelnuovo Don Bosco (Asti), Castelnuovo Berardenga/Gusmè (Siena), Furore (Salerno), Mormanno (Cosenza), Refrontolo (Treviso), Santa Venerina (Catania), Suvereto (Livorno), Vittorio Veneto (Treviso), e naturalmente Maggiora, la squadra di casa, forte del sostegno del pubblico locale.

La competizione femminile ha visto un allineamento simile, con l’esclusione di Furore (Salerno) e Mormanno (Cosenza) e l’inserimento di Castelnuovo Berardenga/Gusmè (Siena) e Grignasco (Novara), ampliando il bacino di partecipanti.

L’evento non si è limitato alla sola competizione.

Precedendo le sfide, una suggestiva sfilata in costumi d’epoca ha animato le vie del paese, offrendo un vivido spaccato del patrimonio storico e culturale del territorio.

Un momento significativo è stata anche la cerimonia di insediamento di un nuovo Ambasciatore Emerito del movimento Città del Vino, il giornalista novarese Massimo Delzoppo, riconoscimento prestigioso conferitogli dal presidente nazionale, l’abruzzese Angelo Radica.
Questa nomina si inserisce in un contesto di eccellenze, con un gruppo di settantotto Emeriti – figure di spicco provenienti da Italia e Europa – che si sono distinti per il loro contributo alla promozione della cultura del vino e dei territori italiani, spaziando tra il mondo dell’economia, della scienza, della cultura e del giornalismo.
L’elenco degli Emeriti piemontesi, arricchito con l’ingresso di Delzoppo, testimonia l’importanza che il Piemonte riveste nel panorama vitivinicolo nazionale, annoverando personalità illustri come Donato Lanati, Paolo Balsari, Andrea Desana, Pietro Boffa, Mario Arosio e Umberto Stupenengo, simboli di un impegno costante a valorizzare il patrimonio enogastronomico e culturale del territorio.

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