La Reggia di Venaria Reale, maestosa testimonianza del barocco sabaudo e sito UNESCO di eccezionale valore, ha inaugurato con solennità l’edizione 2025 della Vuelta a España.
L’evento, un primato assoluto nella storia del giro spagnolo, vede per la prima volta l’Italia ospitare la partenza, accogliendo ventidue squadre ciclistiche pronte a sfidarsi in un percorso impegnativo.
La scelta di Venaria, con la sua architettura imponente e i suoi vasti giardini, non è casuale: incarna il prestigio e la tradizione sportiva che caratterizzano il Piemonte.
L’entusiasmo è palpabile, come sottolinea il Governatore Alberto Cirio, che guarda con ambizione al futuro, auspicando che questo successo consolidi la candidatura del Piemonte per l’organizzazione dei prossimi Campionati del Mondo di ciclismo.
L’accoglienza calorosa e l’organizzazione impeccabile dimostrano la volontà di posizionare la regione come un polo di eccellenza per il ciclismo internazionale.
Chiara Teolato, Direttrice delle Residenze Reali Sabaude, esprime la sua gioia nell’osservare la Reggia animata dalla passione degli appassionati.
L’afflusso di visitatori non solo celebra lo sport, ma offre anche un’occasione unica per scoprire il patrimonio storico e artistico del complesso residenziale.
Il Sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, condivide questa visione, sottolineando l’impatto positivo dell’evento sulla comunità locale e sulla sua immagine a livello internazionale.
La vivacità dei colori, la musica coinvolgente e l’atmosfera festosa contribuiscono a creare un’esperienza memorabile per tutti i presenti.
La prima tappa, un tracciato di 186,1 chilometri che si concluderà allo stadio Silvio Piola di Novara, segna l’inizio ufficiale di un viaggio sportivo che attraverserà il Piemonte.
Tra i presenti, illustri figure del panorama ciclistico italiano ed internazionale, tra cui il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, i vertici della Vuelta e il Principe Alberto di Monaco, segno della forte collaborazione che si progetta per l’edizione del prossimo anno.
L’evento non è soltanto una competizione sportiva, ma un ponte culturale tra l’Italia e la Spagna, un’occasione per promuovere il territorio piemontese e il suo inestimabile patrimonio, e un potente veicolo di immagine per l’intero Paese.
La partenza dalla Reggia di Venaria Reale simboleggia un nuovo capitolo per il ciclismo italiano, un capitolo scritto con passione, impegno e l’obiettivo di lasciare un’eredità duratura.