Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha destinato alla Regione Piemonte un finanziamento di circa 87,7 milioni di euro, inserito all’interno di un più ampio Piano Straordinario per le Province che, a livello nazionale, ha mobilitato risorse superiori al miliardo di euro.
Questo intervento, fortemente sostenuto dal Ministro Salvini, risponde a un’urgente necessità di ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture stradali provinciali, spesso affette da criticità derivanti dall’usura, dalla crescente intensità del traffico e da eventi atmosferici estremi.
Il piano, concepito come una risposta strutturale alle problematiche che affliggono la rete stradale provinciale, non si limita a interventi di manutenzione ordinaria, ma ambisce a promuovere un miglioramento complessivo in termini di sicurezza, efficienza e sostenibilità.
L’obiettivo è favorire una mobilità più fluida e sicura per i cittadini, ridurre l’impatto ambientale del trasporto su gomma e valorizzare il ruolo delle province nella gestione delle infrastrutture locali.
La Regione Piemonte, in linea con le priorità nazionali, ha successivamente redistribuito le risorse finanziarie, assegnando specifiche somme alle singole province: la Provincia di Torino riceve un contributo di 29 milioni di euro, destinato a interventi mirati sulle arterie stradali di maggiore rilevanza per la viabilità regionale e urbana.
La Provincia di Cuneo, caratterizzata da un territorio montuoso e da una rete stradale complessa, si aggiudica 19 milioni di euro, focalizzati sulla messa in sicurezza e l’ammodernamento di tratte strategiche per il collegamento tra la pianura e le valli alpine.
Le province di Alessandria, Asti, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Novara e Biella ricevono finanziamenti rispettivamente di 11, 6,7, 5,8, 5,7 e 4,7 milioni di euro, che saranno impiegati per affrontare le specifiche esigenze infrastrutturali di ciascun territorio.
In particolare, si prevede l’utilizzo delle risorse per il risanamento del manto stradale, il rinforzo delle opere d’arte fisse (ponti e viadotti), la realizzazione di interventi di miglioramento della segnaletica e della illuminazione, e l’adeguamento delle infrastrutture agli standard di accessibilità per persone con disabilità.
L’iniziativa rappresenta un impulso significativo per lo sviluppo infrastrutturale del Piemonte, offrendo un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita dei cittadini e sostenere la crescita economica del territorio, integrandosi con politiche di mobilità sostenibile e di sviluppo territoriale.
Si auspica che l’implementazione dei progetti, supportata da un rigoroso sistema di monitoraggio e controllo, possa portare a risultati tangibili e duraturi nel tempo.