27 gennaio 2025 – 08:45
Il progetto di riapertura della cava di Campore a Cuorgn ha scatenato un acceso dibattito nella comunità, divisa tra sostenitori e oppositori. Dopo dodici anni di silenzio, l’azienda ScaviTer Morletto di Rivarolo ha presentato il suo piano durante un’assemblea pubblica che si terrà il 3 febbraio nell’ex chiesa della Trinità. I residenti di Campore, che hanno già dovuto sopportare i disagi dell’impianto in passato, esprimono preoccupazioni riguardo alla proposta di aprire un nuovo sito di estrazione per un massimo di cinque anni.La Città metropolitana di Torino ha avviato il procedimento per la realizzazione della cava, suscitando reazioni contrastanti all’interno dell’amministrazione comunale. Il piano tecnico prevede la creazione di una viabilità alternativa per evitare il transito dei camion attraverso la frazione, limitando l’attività all’estrazione del materiale lapideo senza frantumazione.Tuttavia, questo progetto sembra una replica di quello bocciato nel 2013, quando l’allora amministrazione e i residenti si opposero fermamente alla riapertura della cava. La minoranza attuale critica aspramente la decisione dell’amministrazione comunale, sottolineando l’importanza della salute dei cittadini rispetto agli interessi economici.Il confronto tra le diverse posizioni promette scintille durante l’assemblea pubblica imminente, evidenziando le tensioni e le divisioni presenti nella comunità riguardo a questa delicata questione ambientale ed economica.