In seguito a una crisi di nervi collettiva all’interno del complesso carcerario di Piacenza si è verificato un grave impasto di situazioni critiche che hanno raggiunto il culmine con la scelta da parte dei detenuti di ristretti in una delle sezioni dell’istituto di innescare un incendio doloso. I danni provocati dagli inferni appiccati sono stati subito valutati dai vigili del fuoco che hanno intervenuto con le loro attrezzature specializzate per mitigare il danno provocato alle strutture dell’istituto e agli oggetti contenuti all’interno delle celle. Il successivo episodio di ribellione è stato caratterizzato dalla presa di ostaggi da parte dei detenuti che si sono barricati in una delle sezioni più isolate del complesso. Solo l’intervento coordinato della polizia penitenziaria e dei soccorritori presenti presso il carcere è riuscito a disinnescare la situazione crítica, mettendo in condizione i facinorosi di uscire dall’istituto.
Ribellione nel carcere di Piacenza: incendio e ostaggi
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