23 gennaio 2024 – 10:46
Maria do Socorro Azevedo, una donna di 60 anni, ha recentemente dichiarato di essere la figlia del leggendario calciatore Pelé, scomparso nel 2022. Dopo che il primo test del DNA è risultato negativo, Maria ha deciso di chiedere la riesumazione del cadavere e un nuovo esame. Tuttavia, ha specificato che questa richiesta non è motivata dal denaro e che non le importa se è figlia di Pelé o di qualcun altro senza risorse finanziarie.Secondo Maria, sua madre, ora deceduta, ebbe un incontro romantico con Pelé a São Luis, capitale dello Stato di Maranhão, ma non gli rivelò mai di essere rimasta incinta. Nel suo testamento, Pelé aveva accennato alla possibilità di avere un’altra figlia e aveva intenzione di sottoporsi al test del DNA per confermare questa relazione familiare. Purtroppo, però, è deceduto prima che l’esame potesse essere effettuato a causa di un tumore al colon all’età di 82 anni il 29 dicembre 2022.Dopo aver appreso dell’azione intrapresa da Maria do Socorro nel 2022, i figli di Pelé hanno accettato di sottoporsi ai test del DNA. Tuttavia, la vedova del calciatore, Márcia Aioki, tramite il suo avvocato ha definito la richiesta della presunta figlia “irragionevole” e ritiene “improbabile” che la giustizia accetti tale richiesta.La vicenda attorno alla presunta paternità di Pelé continua quindi ad essere oggetto di dibattito e attenzione mediatica. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e vedere come la giustizia si pronuncerà su questa controversia familiare.