Dopo un lungo e complesso negoziato presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, finalmente si sono sciolti i nodi che riguardavano il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli Autoferrotranvieri Internavigatori nel settore della Mobilità – Tpl. Questo importante passo ha portato alla revoca dello sciopero precedentemente proclamato per il primo aprile. Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno annunciato congiuntamente l’esito positivo dell’incontro al ministero del Mit, durante il quale è stato firmato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto.Questo risultato rappresenta un passo fondamentale verso la tutela dei diritti e delle condizioni lavorative dei dipendenti del settore dei trasporti, garantendo stabilità e sicurezza nei rapporti di lavoro. L’impegno congiunto delle parti coinvolte ha permesso di superare le divergenze e di trovare un accordo equilibrato che tenga conto delle esigenze sia dei lavoratori che delle aziende.Il nuovo contratto collettivo nazionale riflette le necessità attuali del settore dei trasporti pubblici locali e regionali, promuovendo la valorizzazione delle professionalità coinvolte e garantendo condizioni dignitose di impiego. Grazie a questa intesa, si apre una prospettiva di collaborazione costruttiva tra le parti sociali per affrontare le sfide future e migliorare costantemente le condizioni di lavoro nel comparto.L’importanza di questo accordo va oltre la semplice risoluzione di una vertenza sindacale: esso rappresenta un segnale positivo per l’intero sistema dei trasporti in Italia, evidenziando la volontà comune di perseguire obiettivi condivisi in termini di sviluppo sostenibile, qualità del servizio offerto ai cittadini e benessere delle persone impiegate nel settore.
Rinnovo contratto Autoferrotranvieri Internavigatori: sciopero revocato, accordo per migliorare condizioni di lavoro
Date: