Tre carabinieri sono stati rinviati a giudizio dal gup di Roma per aver dichiarato il falso durante il processo sui depistaggi legati alle indagini sul caso Cucchi. Le accuse della Procura riguardano Maurizio Bertolino, Fortunato Prospero e Giuseppe Perri, tutti coinvolti in ruoli di responsabilità all’epoca dei fatti. I pubblici ministeri contestano loro reati di depistaggio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Il processo è previsto per il 25 settembre e rappresenta un importante passo verso la ricerca della verità e della giustizia in un caso che ha scosso l’opinione pubblica. La magistratura si appresta a fare luce su eventuali irregolarità e a garantire che la legge venga rispettata da tutti, senza distinzioni di ruolo o posizione sociale. È fondamentale che le istituzioni siano al servizio dei cittadini e agiscano nel rispetto delle regole, contribuendo così a rafforzare la fiducia nella giustizia e nello Stato di diritto.
Rinvio a giudizio per tre carabinieri nel caso Cucchi: processo in arrivo per depistaggio e falsità ideologica. Magistratura verso la ricerca della verità e della giustizia.
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