Ripartenza dei mercati azionari europei, dati PMI e Ifo segnalano fiducia nella crescita.

Il mercato finanziario europeo ha chiuso la prima settimana di luglio con un segnale positivo, dopo l’iniziale panico causato dalla decisione dei dazi da parte degli Stati Uniti. La ripresa è stata guidata dai dati dei servizi PMI, che hanno superato le aspettative in vari paesi dell’Unione Europea. L’indice manifatturiero tedesco Ifo ha anche mostrato un aumento significativo, rafforzando la fiducia nella crescita economica.Il mercato azionario europeo ha risposto positivamente a questi segnali, con un aumento generale delle borse di Parigi (+1%), Francoforte (+0.9%) e Londra (+0.8%). Milano è stata la sola ad andare sotto il 1% di crescita (+0,56%).L’intervento della presidente della Bce Christine Lagarde sarà atteso con grande interesse a breve, nonostante il quadro sia positivo. La Fed di Dallas ha anche rilasciato dati sui servizi terziari, confermando l’aumento del settore.Il mercato dei titoli di stato è in ribasso: la differenza tra i rendimenti dei Btp e Bund tedeschi è scesa a 110,7 punti. I titoli italiani hanno recuperato terreno, con il rendimento annuo italiano che si attesta al 3,79%, mentre quello tedesco è al 2,66%. Il dollaro continua ad andare forte contro l’euro e la sterlina, mentre il greggio registra un aumento del 0.28%.L’oro sembra avere raggiunto una sorta di equilibrio con i 3.132 dollari per oncia.Tra le società quotate, l’acqua è passata anche per lo Stm ( -0.01%), che ha registrato un aumento del prezzo a seguito dell’accordo con la cinese Innoscience. Ferrari continua il suo rialzo (+1,76%) dopo essere stata presa di mira da Bernstein, e Renault sale anch’essa (+1.5%).Tra le banche, Commerzbank è in testa al vertice della classifica (+3.81%), seguita da Barclays (+2,28%). Mediobanca (+1.53) e Unicredit (+1.5%) hanno anche risposto positivamente.La ripresa dei mercati finanziari europei è quindi accolta con sollievo dopo i primi giorni di panico causato dai dazi USA.