16 febbraio 2024 – 20:47
La splendida Sicilia torna protagonista in una nuova avventura tra il giallo e la commedia. A partire dal 18 febbraio su Rai1, andrà in onda la terza stagione di “Makari”, ispirata ai romanzi di Savatteri. Saranno quattro puntate ricche di azione, ma la leggerezza e l’ironia rimarranno i tratti distintivi della serie nonostante gli omicidi da risolvere.Lamanna, il nostro improbabile detective letterario, e il suo compagno d’avventura Piccionello si troveranno a indagare su quattro nuovi casi. Ma non saranno solo le vicende criminali a tenere banco, anche le turbolenze sentimentali animeranno le storie.Claudio Gioè, interprete di Lamanna, rivela che il suo personaggio dovrà fare i conti con alcuni imprevisti durante questa stagione. La location principale sarà nuovamente “Makari”, frazione di San Vito Lo Capo a Trapani.La serie è tratta dalle opere letterarie di Gaetano Savatteri sulle avventure investigative di Saverio Lamanna e del suo fedele amico Peppe Piccionello. Una produzione Palomar in collaborazione con Rai Fiction, presentata nella sede Rai di viale Mazzini alla presenza della direttrice Maria Pia Ammirati e del produttore Carlo Degli Esposti.Gli attori Claudio Gioè e Domenico Centamore riprenderanno i loro ruoli rispettivamente come Lamanna e Piccionello. Ester Pantano interpreterà Suleima mentre Eugenio Franceschini e Serena Iansiti saranno le due new entry, ex partner di Saverio e Suleima.A “Makari” la commedia si intreccia con il giallo, il disincanto di Saverio si unisce alla saggezza popolare di Piccionello. Gioè sottolinea che Saverio dovrà lottare per mantenere Suleima nel suo campo sentimentale, ma avverte che la leggerezza non deve essere confusa con la semplicità. Fare ridere è più difficile che far piangere.Centamore aggiunge scherzando che lui e Claudio sono ormai una coppia, anche se non si sposano per non fare torto alle rispettive mogli. Quest’anno vedremo un Piccionello innamorato, ma dovrà affrontare alcune difficoltà con Saverio e Suleima.Gioè osserva che Lamanna ha molti punti in comune con lui stesso e ama il personaggio che interpreta. Ma soprattutto, la Sicilia raccontata nella serie è contemporanea e lontana dagli stereotipi.Nella nuova stagione, oltre alle indagini e alla bellezza dei paesaggi siciliani, entrerà in gioco anche la gelosia. Saverio sarà più maturo ed esperto ma avrà a che fare con diverse ex comparse improvvisamente riapparse.Ester Pantano spiega che guardando questa serie si può piacevolmente immergersi in un luogo reale come Makari. Inoltre, la Sicilia viene raccontata come una peculiarità dell’essere italiani, simile a tutte le altre regioni.Gioè rivela che durante le riprese ha scoperto molti luoghi per la prima volta, ma negli anni Ottanta i siciliani giravano molto nella propria regione. Durante le riprese hanno incontrato molte persone provenienti da Bologna, Milano, Brescia e Bergamo che si sono recate a Makari.Rispetto alla scelta di limitare l’uso del dialetto rispetto a Montalbano, Savatteri spiega che lui è cresciuto con l’italiano e i personaggi parlano una lingua molto simile a quella comune. Il dialetto di Camilleri è insuperabile e non può essere riprodotto da nessuno.Max Gusberti, produttore insieme a Degli Esposti, ricorda un piccolo racconto di Camilleri in cui Montalbano si rifugia nel ristorante di Marilù e viene servito da Suleima. Montalbano nota qualcosa di speciale nei suoi occhi, una luce che brilla solo per Lamanna. Alla fine torna a casa con Fazio come consolazione.Savatteri sottolinea