Ritornano i personaggi di Prosopon, Fedra e Frankenstein per raccontare la loro esperienza di esilio.

Una serie di rappresentazioni teatrali si terranno ad Aosta dal 15 gennaio al 19 febbraio, offrendo agli spettatori l’opportunità di immergersi in un mondo di emozioni e intrattenimento. Non perdete questa straordinaria occasione!

Dal 15 gennaio al 19 febbraio presso la sala Hôtel des Etats del municipio di Aosta si terrà la seconda edizione del progetto teatrale ‘Prosopon – La camera di Orfeo’. Quest’iniziativa, proposta dall’associazione Framedivision in collaborazione con Alexine Dayné e da Replicante Teatro con Andrea Damarco, gode del sostegno del Comune di Aosta e del Fondo regionale politiche giovanili.Rispetto alla scelta dell’anno scorso che ha riguardato le figure di Penelope e Odisseo, il progetto artistico del 2024 si concentra sul tema dell’esilio attraverso gli spettacoli ‘Fedra – La luminosa’ e ‘Franchenstain – Il camminante’. Il primo spettacolo, basato su ‘Phaidra’ di Euripide, sarà rappresentato per il pubblico il 20 gennaio alle ore 21 e il giorno successivo alle ore 18. Le rappresentazioni per gli studenti avranno luogo tra il 15 e il 26 gennaio. Il secondo spettacolo, tratto da ‘Frankenstein’ di Mary Shelley, sarà in scena il 3 febbraio alle ore 21 con replica il giorno seguente alle ore 18. Le matinées scolastiche sono previste dal 1° al 19 febbraio (la prenotazione è obbligatoria tramite sms o WhatsApp ai numeri 349-7909895 o 333-6745461).Nell’universo femminile, sentimenti come senso di colpa, percezione di inadeguatezza, ansia da prestazione, senso di inferiorità, assenza di autostima e isolamento sociale possono portare a un’implosione che si manifesta in una violenza autodistruttiva. In alcuni casi estremi, questa situazione può sfociare nel suicidio o nel martirio perpetuato, come accade nella storia di ‘Fedra’.Nell’universo maschile, invece, queste stesse condizioni spesso degenerano in esplosioni di rabbia e violenza rivolte verso l’esterno, come si può osservare nel racconto di ‘Franchenstain’.L’assessore comunale alla Cultura, Samuele Tedesco, commenta positivamente la prima edizione del progetto ‘Prosopon’ e conferma il sostegno convinto a questa iniziativa che sviluppa il tema dell’osservazione come strumento di conoscenza.Il progetto teatrale ‘Prosopon – La camera di Orfeo’ si propone quindi di esplorare le diverse sfaccettature dell’esilio attraverso due spettacoli intensi e coinvolgenti.

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