Sorpresa e sollievo per la famiglia dei dispersi nella tragedia avvenuta a Valdagno (Vicenza) venerdì scorso: il cadavere di uno dei due uomini, padre e figlio, è stato infatti ritrovato in un tratto del bacino di laminazione di Trissino, zona notoriamente pericolosa dove un evento meteorologico improvviso aveva creato una voragine che inghiottiva l’auto. La tragedia si era consumata giovedì sera quando il maltempo aveva causato la formazione di una voragine sul ponte a Valdagno: la vettura, stando alle ricostruzioni, è stata ingoiata dalla buca e precipitata dentro il torrente Agno.La rete delle ricerche si era già messa in movimento nella notte stessa grazie agli sforzi dei vigili del fuoco di Vicenza impegnati nel pericoloso lavoro. Il ritrovamento del corpo, avvenuto poco dopo le 9:30, ha suscitato reazioni miste da parte della popolazione vicentina, da un lato soddisfatta che la tragedia non fosse stata più grave dall’altro molto turbata per il destino che è toccato a quella famiglia. Ora i vigili del fuoco di Vicenza proseguono nel loro sforzo per recuperare il cadavere della seconda vittima, continuando con le ricerche anche nelle ore successive alla prima operazione eseguita al mattino con l’aiuto dei tecnici specializzati.
Ritrovato il corpo di un disperso nella voragine a Valdagno, la popolazione vicentina ha reazioni diverse: sollievo e turbamento
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