giovedì, 3 Luglio 2025
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Officine Vica, passa ai cinesi la maggioranza: il gruppo Haoxin punta sull’Europa

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L’azienda di Rivoli acquisita dal colosso industriale asiatico. Previsti investimenti, nuove linee produttive e raddoppio del fatturato.

Cambia il volto (e la proprietà) delle Officine Vica, storica azienda di Rivoli attiva nel settore della meccanica di precisione. La maggioranza delle quote è stata acquisita dal gruppo cinese Haoxin, realtà industriale in rapida espansione con sedi in Asia e Nord America, che ora rafforza la propria presenza nel cuore dell’Europa manifatturiera.

L’operazione è stata ufficializzata nei giorni scorsi e si inserisce in una strategia di crescita del gruppo orientale, interessato a integrare le competenze e la rete produttiva italiana nel proprio sistema globale. “Vogliamo consolidare la nostra posizione in Europa – ha dichiarato un portavoce di Haoxin – e Officine Vica rappresenta un’eccellenza riconosciuta per qualità e know-how”.

Un piano industriale ambizioso: più produzione e più occupazione

Il piano prevede nuove linee produttive, investimenti in innovazione tecnologica e il raddoppio del fatturato entro tre anni. Secondo quanto emerso, Haoxin intende mantenere lo stabilimento di Rivoli come hub strategico per la meccanica ad alta precisione, valorizzando sia il personale attuale sia le competenze sviluppate localmente.

Non sono previsti tagli, anzi: nel medio termine l’azienda potrebbe ampliare l’organico, soprattutto nei reparti tecnici e di progettazione. I nuovi capitali saranno destinati anche all’ammodernamento degli impianti e alla digitalizzazione della produzione.

Integrazione e continuità: le rassicurazioni sul futuro

I vertici delle Officine Vica hanno rassicurato i dipendenti e il territorio: “Questa operazione non è uno smantellamento, ma una scommessa sul futuro. Con Haoxin avremo risorse per crescere, restando saldamente radicati a Rivoli”.

La transizione sarà accompagnata da un piano di integrazione graduale, che prevede anche scambi professionali e collaborazioni con altri stabilimenti del gruppo a livello internazionale.

Una sfida globale che passa dal Piemonte

Quella delle Officine Vica è solo l’ultima di una serie di acquisizioni che vedono protagoniste aziende cinesi interessate al know-how italiano. In un contesto globale sempre più competitivo, la sfida sarà mantenere identità, competenze e qualità, valorizzando allo stesso tempo i benefici di una rete internazionale più ampia.

Per Rivoli, potrebbe essere l’inizio di una nuova stagione industriale, in cui l’apertura ai capitali esteri si traduce in occupazione, innovazione e rilancio produttivo. Ma la partita, come sempre, si giocherà sul campo delle scelte strategiche.

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