La cultura ha fatto tappa a Rivoli, nella cornice istituzionale e suggestiva della sala consiliare, dove si è tenuta la premiazione della terza edizione del Premio Letterario Città di Rivoli. Una manifestazione sempre più centrale nel panorama culturale piemontese, nata dalla collaborazione tra il Lions Club Rivoli Host e la Pro Loco, con il patrocinio di Regione Piemonte e Comune di Rivoli.
A sottolineare il valore dell’iniziativa, la presenza del sindaco Alessandro Errigo, che ha espresso parole di riconoscimento per la qualità delle opere in gara e per l’impegno degli organizzatori. L’evento è stato impreziosito dalla partecipazione dell’attrice Angela Vuolo, accompagnata dal chitarrista Angelo Di Blasi, che ha dato voce ai testi premiati in una performance intensa e coinvolgente.
Poesia e narrativa: i vincitori parlano di emozioni e memoria
Nella sezione Poesia, il primo premio è andato a Enrico Aires (Colleretto Castelnuovo) per “Il cane e il bambino”, componimento che ha saputo coniugare delicatezza e potenza evocativa. Secondo e terzo posto a Antonella Rubino con “Primavera” e Stefania Vigna con “Ero”. Due i riconoscimenti speciali: a Stefano Borghi (Milano) per “I bambini hanno paura” e Matteo Isoni (Bientina, Pisa) per “Fiamme di carta”.
Nella sezione Narrativa, ha trionfato Mauro Caneparo (San Nazzaro Sesia) con “Il violino di barba Fùnsu”, un racconto che unisce memoria familiare e suggestioni storiche. Secondo posto per Piero Sesia con “Eri ancora tu?” e terzo per Angela Cristina Gallo con “Il tuffo”. A Filomena Panebianco (Palo del Colle) è stato assegnato un premio speciale per “Senza eredi”, toccante riflessione sulla solitudine e l’eredità affettiva.
Giovani voci crescono: premiati gli studenti del Gobetti
Grande emozione per la sezione Narrativa Giovani, che ha coinvolto studenti dell’Istituto Comprensivo Gobetti di Rivoli. I vincitori, Lorenzo Dal Farra (“L’unica tifosa che conta”), Valerio Borrione (“Una storia”) e Matteo Bordonaro (“Shawal e sua madre”), hanno dimostrato talento, sensibilità e capacità narrativa sorprendenti per la loro giovane età.
La cultura come bene condiviso
Il Premio Letterario Città di Rivoli si conferma un’iniziativa capace di dare spazio sia a voci affermate che a nuove generazioni, in un dialogo intergenerazionale che arricchisce il territorio. Un momento di festa, ma anche di riflessione, che riafferma il potere delle parole nel raccontare, curare e unire. E che rende Rivoli, anno dopo anno, una casa sempre più aperta alla scrittura e alla bellezza delle storie.