Preoccupazione tra i cittadini per i distacchi dal soffitto del piano interrato. Fratelli d’Italia presenta un’interrogazione in Consiglio Comunale.
Preoccupazione e malcontento crescono tra i residenti di Rivoli, dopo i ripetuti cedimenti strutturali riscontrati all’interno del parcheggio interrato comunale di via Rombò, a pochi anni dalla conclusione dei lavori di ristrutturazione. A denunciare con forza la situazione sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Vozzo, Valerio Calosso e Federico Depetris, che hanno formalmente presentato un’interrogazione alla Giunta e al Sindaco Alessandro Errigo.
Pioggia e distacchi: rischio concreto per l’incolumità
Le segnalazioni riguardano in particolare la caduta di materiale dal soffitto al piano -1, un evento che si è verificato più volte, anche in concomitanza con piogge di modesta entità. Una situazione che rappresenta un pericolo concreto per i cittadini che utilizzano quotidianamente la struttura, tanto da spingere i consiglieri a chiedere azioni urgenti e non più rinviabili.
“Non è accettabile che un’opera pubblica ristrutturata di recente presenti queste criticità” affermano i firmatari dell’interrogazione. “Bisogna accertare le responsabilità e, se esiste una garanzia tecnica sui lavori, attivarla immediatamente per evitare ulteriori costi a carico della collettività”.
Chiarezza, sicurezza e tutela economica
La richiesta dell’opposizione va oltre il piano delle polemiche politiche: si chiede chiarezza sulle cause, trasparenza nella gestione dell’opera e soprattutto azioni tempestive per la sicurezza pubblica. Il timore è che, senza un intervento deciso, i problemi strutturali possano peggiorare, compromettendo la funzionalità e l’affidabilità di un’infrastruttura fondamentale per il centro cittadino.
Un appello all’amministrazione
I consiglieri di Fratelli d’Italia invitano infine l’amministrazione a “mettere in cima all’agenda politica la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’immagine della città”, sottolineando che i rivolesi non devono pagare due volte: prima con i disagi, poi con le eventuali spese per nuove riparazioni. Il messaggio è chiaro: serve un intervento immediato e trasparente, con il coinvolgimento di tecnici e progettisti, affinché il parcheggio di via Rombò torni a essere un luogo sicuro e affidabile.
