Il futuro del settore carburanti si prospetta rivoluzionario, con l’addio al prezzo medio e l’avvento del QR code come strumento di transizione. Inoltre, sono previsti incentivi significativi per la trasformazione degli impianti in chiave green, con un finanziamento che coprirà il 50% delle spese fino a un massimo di 60 mila euro. Chi decide di costruire o ristrutturare un edificio in un’area con impianti dismessi potrà godere di bonus volumetrici aggiuntivi fino al 10%. Queste innovazioni saranno introdotte nel nuovo disegno di legge che sarà presentato al Consiglio dei Ministri dal sottosegretario Massimo Bitonci.Bitonci ha annunciato che le nuove autorizzazioni verranno rilasciate entro 90 giorni in modo esplicito, eliminando il silenzio assenso e rendendo condizionate alla presenza di almeno un prodotto non fossile a partire dal 2025. Per quanto riguarda i contratti, saranno introdotte disposizioni minime nel contratto d’appalto. Inoltre, si abbandonerà l’esposizione del cartello sul prezzo medio a favore del QR code e verrà eliminata la differenza tra servizio assistito e self service.Queste misure pongono le basi per una trasformazione radicale del settore carburanti verso una maggiore sostenibilità ambientale e una maggiore trasparenza nei prezzi, promuovendo al contempo investimenti green e incentivando la riqualificazione urbana delle aree dismesse.
Rivoluzione nel settore carburanti: addio al prezzo medio e incentivi per la trasformazione green
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