A trent’anni dalla scomparsa di Alexander Langer, figura chiave nel panorama politico e culturale italiano, un’iniziativa volta a riaccendere il dibattito attorno al suo pensiero anima Roma.
Un gruppo di ex-allievi, profondamente segnati dall’esperienza formativa con Langer – che negli anni ’70 insegnò storia e filosofia al Liceo Scientifico XXIII, oggi Charles Darwin – insieme ad amici e docenti dell’Università Roma Tre, ha concepito un ciclo di attività laboratoriali dedicate agli studenti dei licei della zona Appio-Tuscolano.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Alexander Langer Stiftung, si propone di far emergere la sorprendente attualità del suo pensiero, troppo spesso relegato in un passato idealizzato.
Langer, figura complessa e poliedrica, fu molto più di un semplice sostenitore della pace e dell’integrazione europea.
La sua visione si nutriva di un profondo impegno civile e di una radicale critica alle strutture di potere, declinata in un’azione politica che lo vide protagonista come fondatore dei Verdi Italiani, leader del Movimento Verde Europeo, parlamentare europeo e direttore responsabile del controverso giornale “Lotta Continua”.
L’iniziativa mira quindi a decostruire un’immagine univoca, esplorando la complessità del suo approccio alla convivenza interculturale, al dialogo interetnico e alla ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti.
Le attività, previste nei giorni 10 e 11 novembre, si articolano in due momenti distinti.
La prima giornata, intitolata “Dialogo nel tempo: giovani oggi e ieri – Si impara ciò che si è”, si svilupperà tra le aule dei licei coinvolti (Charles Darwin, Augusto e B.
Russell, quest’ultimo custode della biblioteca intitolata a Langer).
Qui, con il supporto del Forum Langer e del Teatro Pratiko, gli studenti saranno chiamati a elaborare riflessioni e a esprimere le proprie voci su temi cari al pensiero di Langer, dando vita ad una sorta di “teatro comunitario” che sfocerà in una produzione artistica collettiva.
Il pomeriggio vedrà un confronto aperto tra studenti, insegnanti e studiosi presso il Teatro di Villa Lazzaroni, un momento di scambio e di arricchimento reciproco.
La seconda giornata si concentrerà su un convegno, “Dialogo tra pensiero e azione – Dire è fare”, organizzato dall’Università Roma Tre, sotto la presidenza del Rettore Massimiliano Fiorucci.
L’incontro, che si terrà presso l’Aula Volpi, offrirà l’opportunità di ripercorrere la memoria di Alexander Langer attraverso testimonianze dirette, ricordi e riflessioni profonde, con l’obiettivo di trarre ispirazione per l’azione presente e futura.
Tra i relatori e i partecipanti all’iniziativa figurano esponenti di spicco del panorama politico e culturale, tra cui Marco Boato (Europa Verde), Sabina Langer, rappresentante della Fondazione, Livia Cadei (Presidente della Società Italiana Pedagogia Generale e Sociale), e Pasquale Pugliese (Movimento Nonviolento).
L’intero progetto si configura come un’occasione imperdibile per riscoprire un pensiero capace di illuminare le sfide del nostro tempo e per stimolare una nuova generazione di cittadini impegnati nella costruzione di un mondo più giusto e pacifico.







