L’Anm respinge con fermezza l’incongruo tentativo, proveniente dall’attuale leadership del Ministero della Giustizia, di subordinare l’indagine sulla vicenda Almasri a dinamiche politiche, etichettandola come un’operazione mirata a ostacolare o delegittimare la riforma costituzionale in discussione.
Tale affermazione, definita dal segretario dell’Anm Rocco Maruotti come “falsa e offensiva”, costituisce un tentativo inaccettabile di strumentalizzare un caso di grave complessità e rilevanza istituzionale.
La vicenda Almasri, caratterizzata da inquietanti ombre sulla legalità e sul corretto svolgimento delle procedure, impone un’indagine trasparente, indipendente e approfondita.
Tentare di ridurre la sua importanza a un mero contrappeso politico non solo banalizza la gravità delle accuse mosse, ma rischia di compromettere irreparabilmente l’immagine delle istituzioni e la fiducia dei cittadini nella giustizia.
È imperativo che l’accertamento della verità non sia condizionato da logiche di parte o da calcoli di convenienza.
La riforma costituzionale, pur essendo un tema di fondamentale importanza per il futuro del Paese, non può essere utilizzata come scudo o arma per deviare l’attenzione da irregolarità e potenziali abusi di potere.
L’Anm ribadisce con forza il proprio ruolo di garante dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura, sottolineando la necessità che le indagini siano condotte senza pressioni o interferenze esterne.
La verità, per quanto scomoda o impopolare possa essere, deve emergere liberamente, al fine di tutelare lo stato di diritto e preservare i principi fondamentali su cui si basa la democrazia.
La vicenda Almasri solleva interrogativi profondi sulla gestione delle risorse umane all’interno delle forze dell’ordine, sul sistema di controlli interni e sulla responsabilità dei vertici gerarchici.
È fondamentale che le conclusioni dell’indagine non si limitino a individuare i responsabili diretti, ma che conducano a una revisione sistematica delle procedure operative e a un rafforzamento dei meccanismi di accountability, al fine di prevenire il ripetersi di situazioni simili in futuro.
L’Anm continuerà a vigilare sull’evolversi degli eventi, ribadendo il proprio impegno a difendere l’indipendenza della magistratura e a promuovere una giustizia imparziale e accessibile a tutti i cittadini.
La verità, in questa circostanza, rappresenta un imperativo morale e un dovere istituzionale.