Il Rapporto ASviS 2025, con la sua lucida analisi presentata dal direttore scientifico Enrico Giovannini, solleva interrogativi urgenti per la Rete dei Comuni Sostenibili e per chiunque creda che la sostenibilità debba costituire il pilastro centrale di ogni strategia di sviluppo.
Non si tratta di una mera opzione, ma di un imperativo categorico per garantire un futuro di qualità e progresso, un obiettivo da perseguire con coerenza e impegno quotidiano.
Come sottolineato dal presidente Valerio Lucciarini De Vincenzi, il rapporto si configura come un bilancio a dieci anni dalla proclamazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dalla sua recezione a livello europeo, un momento cruciale per valutare i progressi compiuti e ridefinire le priorità.
Il documento mette in evidenza un’evoluzione incoraggiante: gli enti locali stanno progressivamente integrando gli obiettivi dell’Agenda 2030 nelle loro politiche, mentre il settore imprenditoriale mostra una crescente consapevolezza dell’importanza degli SDGs (Sustainable Development Goals).
Tuttavia, questa positiva tendenza deve essere supportata da un impegno istituzionale robusto e coordinato, a livello nazionale e internazionale.
È necessario che il legislatore fornisca alle comunità gli strumenti e le risorse per tradurre in azioni concrete gli impegni assunti, elevando lo sviluppo sostenibile a modello guida per tutte le politiche pubbliche.
L’analisi dei dati presentati nel rapporto ASviS rivela una realtà preoccupante: l’Italia e l’Europa non stanno procedendo con la necessaria determinazione verso il raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030.
Più della metà dei target fissati rischia di non essere raggiunta, a meno di un’inversione di rotta immediata e profonda.
Questa situazione impone una riflessione seria e una responsabilizzazione collettiva.
Non possiamo permettere che l’urgenza della crisi climatica, le disuguaglianze sociali e le sfide economiche vengano ignorate o rimandate.
Approcci obsoleti e soluzioni parziali devono essere abbandonati a favore di una visione olistica e integrata, che consideri la sostenibilità come un valore imprescindibile.
È fondamentale promuovere un cambiamento culturale che coinvolga cittadini, imprese, istituzioni e il mondo accademico, creando una rete di collaborazione e innovazione per affrontare le sfide del futuro con coraggio e ottimismo.
La Rete dei Comuni Sostenibili si impegna a proseguire il suo lavoro di sensibilizzazione e di promozione di buone pratiche, convinta che il futuro del nostro pianeta dipenda dalla nostra capacità di agire insieme, ora.






