L’inaugurazione della Casa della Comunità e dell’Ospedale di Comunità “Frantoio” segna una pietra miliare nella riqualificazione urbana e nell’offerta di servizi sanitari territoriali nel quartiere Tiburtino III, Roma.
La nuova struttura, situata in Via del Frantoio 44, emerge da un passato di profondo degrado, trasformando un’area precedentemente caratterizzata da abbandono e accumuli di rifiuti in un presidio sanitario all’avanguardia, finanziato in larga parte (1.843.508,72 euro) attraverso risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per un investimento totale di 2.332.852,72 euro.
L’iniziativa rappresenta un’inversione di tendenza rispetto a una situazione di anni di richieste e mobilitazioni da parte della comunità locale, che aveva evidenziato la necessità impellente di un intervento sul territorio.
L’apertura di queste strutture risponde a una visione strategica volta a decentralizzare l’assistenza sanitaria, semplificando l’accesso ai servizi e riducendo drasticamente i tempi di attesa, elementi cruciali per garantire una risposta tempestiva e mirata alle esigenze della popolazione.
La Casa della Comunità, fulcro di un modello di cura incentrato sulla persona, offre un ventaglio di servizi che vanno dall’accoglienza e dall’orientamento, attraverso percorsi personalizzati verso ambulatori specialistici, fino al supporto domiciliare integrato, promuovendo un approccio olistico e proattivo alla salute.
Parallelamente, l’Ospedale di Comunità si configura come un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria di prossimità, fornendo un’ampia gamma di prestazioni, tra cui assistenza medica e infermieristica continuativa, interventi riabilitativi e funzionali, gestione della continuità assistenziale e dimissioni protette, unitamente a indagini diagnostiche e terapeutiche di base.
L’importanza di questa iniziativa è stata sottolineata da esponenti politici e rappresentanti della comunità, evidenziando come la sua realizzazione costituisca non solo un progresso in termini di infrastrutture sanitarie, ma anche un segnale di ascolto e risposta alle istanze del territorio.
La collaborazione sinergica tra Regione Lazio, ASL Roma 2 e amministrazioni locali, supportata dal contributo del Pnrr, ha reso possibile la concretizzazione di un progetto ambizioso, che mira a rafforzare il sistema sanitario territoriale e a migliorare la qualità della vita dei cittadini del Tiburtino III.
L’apertura di “Frantoio” incarna un nuovo inizio, una promessa mantenuta e un impegno concreto verso il futuro della comunità, riaffermando il diritto fondamentale alla cura e alla prevenzione come pilastri di una società equa e prospera.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione dei servizi sanitari, volto a promuovere un modello di cura più accessibile, efficiente e orientato alle esigenze del singolo individuo.
