L’indifferenza criminale ha rischiato di spezzare la giovinezza di due ragazzi a Castel Gandolfo, in un episodio che ha gettato ombre sulla sicurezza stradale della comunità.
Ieri mattina, in una dinamica ancora in fase di ricostruzione, un’autovettura, guidata da un uomo ventenne, ha travolto due pedoni mentre questi, rispettando le norme, stavano attraversando la carreggiata al di fuori delle strisce pedonali.
L’impatto ha causato lesioni di varia gravità ai due giovani, rispettivamente di ventitré e diciassette anni.
Soccorsi immediati, si sono resi necessari per trasportarli in ospedale, dove sono stati sottoposti a accertamenti e cure.
La prognosi, al momento, indica quarant’anni di ricovero per il ragazzo più grande e dieci giorni per il minorenne.
L’accaduto ha immediatamente attivato i carabinieri della locale stazione, i quali hanno prontamente avviato le indagini per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi e accertare le responsabilità.
Grazie a un rapido intervento, il conducente del veicolo è stato rintracciato e denunciato per lesioni personali stradali.
Come misura cautelativa e per garantire la sicurezza pubblica, il veicolo utilizzato è stato sottoposto a sequestro e la patente di guida è stata temporaneamente sospesa.
Questo evento solleva interrogativi urgenti riguardo alla crescente inciviltà stradale e alla necessità di promuovere una cultura della prudenza e del rispetto delle regole, soprattutto in aree densamente popolate e frequentate da giovani.
La vicenda, oltre al dolore e alla preoccupazione per la salute dei due ragazzi coinvolti, rappresenta un campanello d’allarme per le istituzioni e la collettività, invitando a una riflessione più ampia sui comportamenti alla guida, sulla vigilanza e sulla prevenzione di incidenti che potrebbero avere conseguenze drammatiche.
La sicurezza stradale non è solo una questione di leggi e sanzioni, ma soprattutto di consapevolezza e responsabilità individuale.