Un drammatico evento ha scosso la tranquillità di una strada provinciale nei pressi di Corchiano, innescando una corsa contro il tempo per salvare la vita di un infante di circa diciotto mesi.
L’incidente, verificatosi lungo la strada che collega Corchiano a Viterbo, ha visto coinvolto un’autovettura su cui viaggiavano madre, un bambino di diciotto mesi e un fratello maggiore di tre anni.
Secondo una ricostruzione preliminare dei fatti, l’evento si è sviluppato in maniera inaspettata.
Sembra che il bambino più grande, in un gesto apparentemente innocuo ma dalle conseguenze devastanti, abbia manomesso il sistema di ritenuta infantile, sganciando le cinture di sicurezza del seggiolino.
Successivamente, l’infante avrebbe aperto la portiera posteriore del veicolo, generando l’involontaria caduta dall’auto in movimento.
La madre, immediatamente percependo la gravità della situazione, ha prontamente arrestato la vettura, prestando i primi soccorsi al figlio ferito.
In stato di profondo sconforto, la donna si è diretta verso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa a Viterbo, stringendo tra le braccia il bambino, visibilmente provato dalle ferite riportate.
La squadra medica, valutando l’entità delle lesioni – presumibilmente fratture multiple e traumi cranici, sebbene i dettagli specifici non siano stati resi pubblici per tutelare la privacy del minore – ha immediatamente attivato il protocollo di emergenza, richiedendo un trasferimento urgente in elisoccorso presso il Policlinico Gemelli di Roma.
Il bambino versa attualmente in condizioni serie, sotto stretto monitoraggio medico.
Le autorità, prontamente allertate, hanno avviato un’indagine approfondita per accertare con precisione la dinamica dell’accaduto e verificare la veridicità della ricostruzione fornita dalla madre.
Gli inquirenti, supportati da testimonianze e analisi della scena, ritengono che l’evento possa essere classificato come un tragico incidente, escludendo per il momento elementi che possano far sospettare a responsabilità di terzi.
L’episodio solleva importanti riflessioni sulla sicurezza dei minori a bordo dei veicoli, ribadendo l’importanza cruciale dell’utilizzo corretto dei dispositivi di ritenuta e della supervisione costante da parte degli adulti.
L’involontaria azione del bambino più grande, sebbene comprensibile alla sua età, evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e di misure preventive per evitare che simili tragedie si ripetano.
La comunità locale è in stato di shock, augurando una pronta guarigione al piccolo e offrendo sostegno alla famiglia nel momento di grande difficoltà.