Nel cuore pulsante del Borgo Laudato Si’, incastonato nel paesaggio suggestivo di Castel Gandolfo, si configura un momento di riflessione e ispirazione: il simposio “La Forza delle Donne – Custodi della Pace, Architette del Futuro”.
L’evento, fulcro della prima edizione dell’Hallelujah Film Festival (6-13 dicembre), intende esplorare il ruolo cruciale e spesso sottovalutato delle donne come agenti di cambiamento positivo, promotrici di pace, difensrici dei diritti umani e artefici di comunità resilienti e inclusive.
Il simposio, programmato per venerdì 12 dicembre, trascende la mera celebrazione del femminile, aspirando a generare un dialogo profondo sulle sfide contemporanee che affliggono il nostro mondo.
Si pone l’obiettivo di illuminare le strategie innovative e le prospettive originali che le donne stanno sviluppando per affrontare conflitti, disuguaglianze e degrado ambientale, intrecciando un immaginario di speranza e resilienza.
A guidare questa indagine intellettuale e creativa sarà Pascal Vicedomini, fondatore dell’Hallelujah Film Festival, che con la sua visione artistica e sensibilità culturale, fungerà da direttore d’orchestra di un confronto stimolante e costruttivo.
L’onorevole presenza della regista Liliana Cavani, figura di spicco del cinema italiano e internazionale, arricchisce l’evento di un’eredità artistica e di un’esperienza narrativa ineguagliabili, offrendo una prospettiva privilegiata sull’importanza della rappresentazione femminile e sulla potenza del cinema come strumento di cambiamento sociale.
A conclusione del simposio, Sua Eminenza il Cardinale Fabio Baggio, direttore generale del Centro di alta formazione Laudato Si’, offrirà una riflessione illuminante sulla responsabilità collettiva nel percorso verso la riconciliazione e la pace duratura, sottolineando l’urgenza di un impegno condiviso a livello globale.
Il suo intervento si prefigge di tradurre in azioni concrete i principi di giustizia sociale, sostenibilità ambientale e dialogo interculturale.
Un gesto simbolico, una passeggiata silenziosa per il Borgo, anticiperà l’apertura ufficiale del simposio, rappresentando un impegno tangibile a promuovere i valori di pace e sostenibilità attraverso l’arte, il cinema e la cultura, come esplicitamente sottolineato in una nota ufficiale del Vaticano.
L’iniziativa mira a stimolare una consapevolezza diffusa e a incoraggiare l’adozione di pratiche virtuose a tutela del pianeta e delle generazioni future.
Il Borgo Laudato Si’, dunque, si configura non solo come location suggestiva, ma come metafora di un futuro possibile, plasmato dalla forza e dalla saggezza delle donne.






