Il Comune di Fiumicino, nell’ambito di un approccio integrato alla gestione del rischio infettivo legato al virus West Nile, ha implementato un programma di controllo delle zanzare basato su strategie di prevenzione e interventi mirati, privilegiando soluzioni ecologicamente responsabili.
L’intervento, in linea con la normativa europea e nazionale in materia di sanità pubblica e tutela ambientale, si fonda sull’utilizzo di larvicida microbiologico granulare, un agente biologico selettivo che agisce specificatamente sulle larve di zanzara, riducendo drasticamente il potenziale di sviluppo di popolazioni vettoriali.
Questa scelta strategica si discosta da pratiche di disinfestazione più invasive, come la nebulizzazione di insetticidi ad ampio spettro, che, pur offrendo una riduzione immediata della popolazione di zanzare, comportano il rischio di impatti negativi sulla biodiversità locale.
La nebulizzazione, infatti, può compromettere la salute di insetti impollinatori cruciali per l’ecosistema, come api e farfalle, e perturbare gli equilibri ambientali.
Il larvicida microbiologico, invece, grazie alla sua modalità d’azione localizzata, minimizza la dispersione del prodotto nell’ambiente, limitando l’esposizione di specie non bersaglio e contribuendo a preservare la salute degli ecosistemi urbani.
L’intervento si concentra primariamente sui punti critici di riproduzione delle zanzare, in particolare le caditoie, che rappresentano veri e propri focolai a causa del loro ruolo di collettori d’acqua.
L’applicazione granulare permette un rilascio controllato del principio attivo, massimizzando l’efficacia del trattamento e riducendo la necessità di interventi ripetuti.
Parallelamente all’azione di controllo larvale, l’amministrazione comunale promuove attivamente la collaborazione dei cittadini attraverso una campagna informativa volta a sensibilizzare sulla responsabilità individuale nella prevenzione dei focolai.
L’ordinanza sindacale n.
24 del 16 giugno 2025 definisce chiaramente le misure precauzionali da adottare, invitando i residenti a eliminare qualsiasi ristagno d’acqua, sia in aree private che pubbliche.
Queste misure comprendono la rimozione di oggetti abbandonati che possano fungere da recipienti per l’acqua piovana, lo svuotamento regolare dei sottovasi e altri contenitori esterni, e una più attenta gestione del verde domestico.
L’approccio adottato riflette una visione olistica della gestione del rischio, che integra l’intervento diretto sulla popolazione di zanzare con la promozione di comportamenti responsabili da parte della comunità.
La tutela della salute pubblica e la conservazione della biodiversità non sono considerate discipline contrapposte, ma obiettivi complementari, perseguibili attraverso strategie di prevenzione mirata e sostenibile.
L’efficacia complessiva del piano di controllo è costantemente monitorata, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse impiegate e garantire la massima protezione per la comunità di Fiumicino.