Il Tribunale di Frosinone ha disposto l’applicazione di un braccialetto elettronico e un severo divieto di avvicinamento a carico di un uomo, in seguito a un’indagine complessa che ha portato alla luce una campagna di molestie e intimidazioni nei confronti della sua ex compagna. La misura, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari, rappresenta un approccio innovativo e rigoroso per tutelare la vittima e prevenire ulteriori atti persecutori.La vicenda, radicata nel territorio del circondario, si è sviluppata a seguito della rottura di una relazione sentimentale, avvenuta circa nove mesi prima. Nonostante la volontà della donna di interrompere il legame, l’uomo ha manifestato una difficoltà marcata ad accettare la fine, traducendosi in una condotta aggressiva e insistente. Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato, hanno documentato una serie di comportamenti persecutori che vanno ben oltre il semplice disagio post-relazionale.L’uomo ha incessantemente inviato messaggi insultanti alla sua ex, pedinandola ripetutamente e cercando di contattarla attraverso amici comuni e familiari, con l’obiettivo di forzare una riconciliazione. La situazione si è aggravata con atti di vero e proprio stalking, culminati in danneggiamenti alla proprietà della donna, come dimostra il gesto di aver forato i pneumatici della sua auto. L’uomo si appostava nei pressi della vettura, non solo per spiare i suoi spostamenti e le sue frequentazioni, ma anche per creare un clima di costante paura e insicurezza.Un episodio particolarmente grave ha visto l’uomo tentare di investire la donna e il suo accompagnatore, mentre questi controllavano i pneumatici danneggiati. Questa azione, potenzialmente lesiva, ha rappresentato un ulteriore elemento di pericolo che ha convinto l’Autorità Giudiziaria della necessità di intervenire con urgenza.La Procura della Repubblica di Frosinone, al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile, ha ravvisato i presupposti per il reato di atti persecutori, un crimine che tutela la dignità e la libertà personale della vittima. Il Gip, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico, un dispositivo che permette di monitorare costantemente gli spostamenti dell’uomo e di garantire la sicurezza della donna. Questa decisione sottolinea l’importanza di una risposta rapida ed efficace nei confronti di comportamenti persecutori, al fine di proteggere le vittime e prevenire escalation di violenza. L’utilizzo del braccialetto elettronico, inoltre, offre uno strumento concreto per la prevenzione della recidiva e la tutela della collettività.
Frosinone, stalking: braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento
Pubblicato il
