giovedì 14 Agosto 2025
27 C
Rome

Frosinone: uomo con West Nile ricoverato a Teramo

Un uomo di 62 anni, originario della provincia di Frosinone, è stato recentemente ricoverato all’ospedale ‘Mazzini’ di Teramo, manifestando sintomi compatibili con l’infezione da virus della West Nile.

L’arrivo del paziente, già affetto da febbre persistente, marcata astenia e dolorabilità articolare (artromialgie), ha innescato una risposta immediata e coordinata da parte delle autorità sanitarie locali.

L’episodio, pur richiedendo la massima attenzione, non deve generare allarmismo diffuso.

Il direttore generale dell’azienda sanitaria, Maurizio Di Giosia, sottolinea che l’infezione è stata contratta al di fuori della provincia di Teramo, evidenziando la prontezza e l’efficienza del sistema sanitario abruzzese nel gestire l’emergenza.
La rapida risposta è stata resa possibile grazie alla proficua collaborazione tra il reparto di Malattie Infettive, guidato da Antonella D’Alonzo, il Servizio Immunoematologico Trasfusionale, diretto da Sofia Chiatamone Ranieri, e il Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica, coordinato da Marina Danese.

Questo esempio tangibile illustra la capacità di interazione e sinergia tra le diverse strutture sanitarie per affrontare efficacemente le minacce alla salute pubblica.
L’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, conferma l’impegno della Regione in una risposta sanitaria completa e tempestiva, paragonabile alla strategia adottata durante le emergenze legate al Covid-19, alla dengue e al vaiolo delle scimmie, patologie per le quali la regione aveva già registrato i primi casi a livello locale.

L’evento si inserisce in un contesto più ampio di sorveglianza e prevenzione delle arbovirosi, malattie trasmesse da vettori artropodi come zanzare e zecche.
Dal 2020, la Regione Abruzzo ha attivato un tavolo interistituzionale dedicato alla gestione di queste patologie, implementando un piano dettagliato di monitoraggio, sorveglianza epidemiologica e per la presa in carico dei pazienti.

Questo piano mira a rilevare precocemente la presenza del virus, a comprendere i meccanismi di trasmissione e a proteggere la popolazione.

La West Nile, pur essendo generalmente benigna, può in una minoranza di casi evolvere in forme neurologiche gravi.
L’episodio attuale richiama l’importanza di misure di prevenzione individuali, come l’utilizzo di repellenti, l’eliminazione di ristagni d’acqua che favoriscono la proliferazione delle zanzare e l’indossare abbigliamento protettivo, unitamente a interventi strutturali per il controllo dei vettori.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -