lunedì 15 Settembre 2025
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Latina, disarticolata rete di spaccio: farmaci e cocaina

Nell’alba di una nuova operazione antidroga, i Carabinieri del Nas di Latina, coadiuvati da un ampio dispositivo di forze dell’ordine – inclusi i colleghi del Nas di Roma, il Comando Provinciale di Latina, il Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare e le unità cinofile specializzate di Santa Maria di Galeria – hanno disarticolato un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di farmaci oppioidi e cocaina.

L’esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare, di cui cinque in carcere e quattro agli arresti domiciliari, segna un punto fermo nella lotta contro il dilagare di sostanze pericolose e il loro impatto devastante sulla salute pubblica.
L’indagine, formalmente avviata nell’ottobre 2023, è nata da un’attenta analisi delle dinamiche legate alla dispensazione di farmaci in diverse farmacie del territorio pontino.
I controlli hanno rapidamente fatto emergere un quadro allarmante: la circolazione di ricette mediche fraudolente relative a farmaci stupefacenti a base di ossicodone, un potente analgesico oppioide.
Questi farmaci, prescrittibili esclusivamente con ricetta speciale a causa del loro elevato potenziale di dipendenza e abuso – superando in potenza anche la morfina – sono destinati a pazienti affetti da patologie oncologiche o croniche che richiedono trattamenti del dolore intensivo.

L’uso improprio, finalizzato alla ricerca di effetti euforizzanti, rappresenta una grave minaccia per la sicurezza individuale e collettiva.
I militari hanno ricostruito il complesso meccanismo che permetteva agli indagati di procurarsi illegalmente i farmaci, ricorrendo alla contraffazione di ricette e all’utilizzo di documenti d’identità falsi, operando sia nella provincia di Roma che in quella di Latina.
L’attività criminale, protrattasi tra ottobre 2023 e febbraio 2024, ha comportato la sottrazione di circa duemila compresse, rivendute sul mercato nero a un prezzo di circa quindici euro l’una, generando un profitto illecito stimato in oltre trenta mila euro.

L’organizzazione, tuttavia, non si limitava al traffico di farmaci oppioidi, ma estendeva la propria attività allo spaccio di cocaina, creando un sistema di distribuzione a doppio canale per massimizzare i profitti e ampliare la base di clienti.

Le intercettazioni telefoniche, ambientali e le registrazioni video hanno permesso ai Carabinieri di ricostruire la struttura gerarchica del gruppo, svelando un’organizzazione complessa e ramificata, capace di operare simultaneamente su due fronti illegali.
L’attività non solo ha generato ingenti guadagni per i responsabili, ma ha rappresentato una seria minaccia per la salute pubblica, esponendo individui vulnerabili ai rischi di dipendenza, overdose e conseguenze irreversibili derivanti dall’uso non controllato di farmaci destinati a un uso medico specifico e limitato.

Nel corso delle perquisizioni, sono state sequestrate ricette mediche false, confezioni di farmaci ad azione stupefacente, un telefono cellulare e un computer contenenti file utilizzati per la redazione di prescrizioni contraffatte.

Un iPhone, in particolare, rivelava immagini riconducibili a un documento d’identità falsificato, presumibilmente utilizzato per l’approvvigionamento illecito dei farmaci.

L’operazione sottolinea l’importanza di una vigilanza continua e di un coordinamento efficace tra le forze dell’ordine per contrastare efficacemente il traffico illecito di farmaci e tutelare la salute dei cittadini.

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