L’inaugurazione del nuovo sistema di illuminazione artistica dei Mercati di Traiano rappresenta un capitolo significativo nell’ambizioso piano di Roma Capitale per la riscoperta e la valorizzazione del suo inestimabile patrimonio archeologico. L’evento, a cui hanno presenziato il sindaco Roberto Gualtieri e il ministro della Cultura Alessandro Giuli, non si limita a un mero aggiornamento tecnologico, ma si configura come un atto di profonda riqualificazione urbana e culturale.L’intervento, realizzato da Areti, società del Gruppo Acea specializzata in illuminazione pubblica e artistica, trasforma radicalmente l’esperienza visiva del complesso monumentale. Si passa da un numero limitato di proiettori a un sistema avanzato che ne prevede ben 259, un incremento sostanziale che consente di esaltare la ricchezza architettonica e la complessità strutturale dei Mercati. Contrariamente a quanto spesso si teme, questo incremento in termini di luce si accompagna a un notevole risparmio energetico del 35%, dimostrando l’efficacia di soluzioni innovative che coniugano estetica, funzionalità e sostenibilità ambientale.Questa nuova illuminazione non è solo una questione di intensità luminosa, ma soprattutto di resa cromatica e di direzione dei fasci di luce. Gli architetti e i lighting designer hanno lavorato a stretto contatto per definire un sistema che valorizzi le texture dei materiali originali, riveli i dettagli scultorei spesso oscurati e crei un’atmosfera suggestiva che amplifichi l’impatto emotivo del luogo. L’obiettivo è offrire ai visitatori un’esperienza immersiva nel tempo, invitandoli a riscoprire la grandezza dell’antica Roma e a percepire la vitalità di un centro commerciale e amministrativo che ha plasmato la storia della civiltà occidentale.L’illuminazione artistica dei Mercati di Traiano si inserisce in un contesto più ampio di interventi mirati a rendere la città più accogliente e fruibile, soprattutto nelle ore serali. La possibilità di passeggiare e visitare i monumenti illuminati non solo contribuisce ad aumentare il turismo, ma favorisce anche la sicurezza e la vivibilità del centro storico, trasformandolo in un luogo di incontro e di cultura accessibile a tutti. Questo progetto testimonia l’impegno dell’amministrazione comunale a investire nel futuro della città, coniugando tutela del patrimonio culturale, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, per restituire a Roma un’immagine di eccellenza e bellezza che la contraddistingue nel mondo. La nuova luce non è semplicemente una componente visiva, ma un vero e proprio racconto che si proietta sulle pietre millenarie, illuminando la memoria e ispirando nuove emozioni.