Il cuore pulsante dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, a Roma, si veste di festa, accendendo una luce di speranza e conforto per i piccoli pazienti che, in questo periodo di attesa e forse di lontananza, trovano rifugio tra le sue mura.
Il Natale qui non è solo un evento, ma un’occasione preziosa per tessere fili di serenità, un’immersione in un’atmosfera di gioia condivisa che mitiga, per quanto possibile, le difficoltà legate alla malattia e alla distanza da casa.
Quest’anno, l’Ospedale celebra il Natale attraverso un ricco calendario di iniziative, che vanno ben oltre il semplice addobbo delle corsie.
I tradizionali mercatini solidali, animati da creazioni artigianali e idee regalo uniche, rappresentano un punto focale di questo impegno.
Il ricavato di queste iniziative non è un mero dettaglio, ma un contributo diretto a sostenere i progetti che rendono l’Ospedale un porto sicuro per i bambini e le loro famiglie.
L’atmosfera festosa si estende a ogni reparto, grazie all’impegno con passione e dedizione di personale sanitario e di un esercito di volontari.
Luci scintillanti, decorazioni colorate e addobbi natalizi trasformano le corsie in un percorso di meraviglia, offrendo un’esperienza visiva e emotiva capace di sollevare lo spirito e allentare le preoccupazioni.
L’evento più atteso è senza dubbio l’arrivo spettacolare dei Babbo Natale acrobati.
Un’esibizione che incanta e suscita emozioni, un vero e proprio spettacolo che rompe la routine ospedaliera.
I tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Lazio, con abilità e coraggio, si calano dai tetti dell’Ospedale al Gianicolo, offrendo un momento di pura magia per i bambini.
Al termine dell’impresa, questi Santa Claus inaspettati distribuiranno doni, regalando sorrisi e ricordi indelebili.
Ma il Natale al Bambino Gesù significa anche molto di più.
Significa sostenere il “Progetto Accoglienza”, un pilastro fondamentale per le famiglie che si trovano a vivere lontano da casa, affrontando percorsi di cura complessi e prolungati.
Il progetto offre un supporto olistico: non solo ospitalità e pasti caldi, ma anche trasporti, consulenza psicologica, mediazione culturale, corsi di lingua e assistenza scolastica.
Quest’anno, il volto simbolo di questa campagna solidale è Giulia, una giovane paziente che incarna la resilienza e la speranza che animano l’Ospedale.
La sua storia è un invito a partecipare, a donare, a condividere un gesto di solidarietà che può fare la differenza nella vita di tanti piccoli guerrieri e delle loro famiglie, illuminando il Natale con la luce della speranza e dell’amore.






