venerdì 25 Luglio 2025
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Nido abusivo a Roma: Polizia Locale chiude e sanziona

Nel cuore del quartiere di Torrevecchia, a Roma, una verifica di routine della Polizia Locale ha rivelato una situazione di grave irregolarità: un nido d’infanzia operante in maniera del tutto abusiva.
L’intervento, condotto dal XIV Gruppo Montemario della Polizia Locale di Roma Capitale, ha portato alla sua immediata cessazione delle attività e all’irrogazione di pesanti sanzioni nei confronti della responsabile.

L’indagine, frutto di controlli di polizia amministrativa mirati a garantire la legalità e la sicurezza delle strutture dedicate all’infanzia, ha portato alla scoperta di un ambiente che accoglieva sei bambini, con un’età compresa tra i quattro mesi e i quattro anni.

La priorità assoluta è stata, immediatamente, il benessere dei minori, i quali sono stati affidati ai rispettivi genitori a seguito dell’intervento.

La titolare del nido, una donna italiana di 38 anni, si è rivelata priva delle necessarie autorizzazioni e licenze operative richieste dalla legge per l’esercizio di tale attività.

Oltre alla chiusura imposta, le sono state contestate sanzioni pecuniarie per un valore complessivo di circa 5.

000 euro, evidenziando la gravità della violazione delle normative vigenti.
L’episodio solleva interrogativi cruciali sulla tutela dell’infanzia e sull’importanza di una vigilanza costante per prevenire situazioni potenzialmente pericolose.

La gestione illegale di strutture dedicate ai bambini comporta rischi significativi per la loro salute, sicurezza e sviluppo psico-fisico, in assenza di controlli sanitari, pedagogici e strutturali adeguati.

Parallelamente alla sanzione amministrativa, la Polizia Locale ha predisposto l’invio di un dettagliato rapporto informativo agli organi competenti, inclusi i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, al fine di valutare l’opportunità di ulteriori provvedimenti, con particolare attenzione alla verifica della conformità alle normative in materia di sicurezza e di responsabilità genitoriale.

Le indagini sono tuttora in corso, con l’obiettivo di accertare la natura e l’estensione della rete di irregolarità, identificando eventuali complici o responsabilità collaterali.

L’evento riafferma l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle leggi e la salvaguardia dei diritti fondamentali, con un focus specifico sulla protezione dei bambini, la cui vulnerabilità richiede un’attenzione e una vigilanza costanti.
L’episodio, inoltre, sottolinea la necessità di una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza da parte di tutti i cittadini riguardo alle procedure corrette per l’apertura e la gestione di strutture dedicate all’infanzia.

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