Nell’imminenza della IX Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata il 16 novembre, l’Elemosineria Apostolica intensifica il suo impegno inaugurando un nuovo ambulatorio, il San Martino, strategicamente situato sotto il maestoso Colonnato di San Pietro.
Questa iniziativa, un’estensione dell’esistente Ambulatorio Madre di Misericordia, testimonia l’incessante dedizione del Papa e della Chiesa verso i più vulnerabili, un faro di speranza per coloro che vivono ai margini della società.
L’Ambulatorio Madre di Misericordia, attivo da un decennio, rappresenta un pilastro di assistenza sanitaria gratuita per una popolazione eterogenea, individui e famiglie gravati da indigenza, emarginazione e precarietà.
La sua evoluzione con l’aggiunta del San Martino non è semplicemente un ampliamento di spazi, ma una risposta mirata all’accresciuta complessità delle esigenze sanitarie che emergono in contesti di povertà.
Il nuovo ambulatorio, frutto di una collaborazione sinergica con la Direzione di Sanità e Igiene del Governatorato della Città del Vaticano, è dotato di strumentazione medica all’avanguardia, tra cui un sofisticato apparecchio radiologico a raggi X.
Questa tecnologia avanzata consentirà diagnosi rapide e precise di patologie spesso trascurate nelle fasce più deboli della popolazione, come polmoniti, fratture ossee, tumori, malattie degenerative, calcolosi e ostruzioni intestinali.
L’importanza della diagnosi precoce non può essere sottovalutata: essa apre la strada a interventi terapeutici tempestivi, aumentando significativamente le possibilità di un percorso di guarigione e migliorando la qualità della vita di chi non ha accesso a risorse sanitarie adeguate.
L’impegno dell’Elemosineria Apostolica si traduce in un servizio capillare: ogni mese vengono erogate oltre 2.000 prestazioni sanitarie, grazie alla dedizione di un team di 120 volontari medici, infermieri e tecnici sanitari.
La popolazione assistita, proveniente da ben 139 nazioni diverse, raggiunge i 10.000 individui, un numero che riflette l’urgenza di questo servizio umanitario.
A oggi, l’Elemosineria ha offerto in totale gratuità 102.060 prestazioni mediche e distribuito 141.200 confezioni di farmaci, cifre che testimoniano l’impatto tangibile di questa opera di carità.
Gli ambulatori, situati in un luogo di profonda simbologia come il Colonnato del Bernini, non offrono soltanto visite mediche generali e specialistiche, odontoiatriche ed esami diagnostici.
L’assistenza si estende alla fornitura di protesi dentarie mobili, occhiali, apparecchi acustici e, soprattutto, farmaci essenziali, sempre con la totale gratuità.
L’Elemosineria Apostolica non è soltanto un luogo di cura fisica, ma un baluardo per la dignità umana.
Come sottolinea il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, in queste persone non si vedono semplici senzatetto o poveri, ma il volto stesso di Gesù, un invito costante all’amore e alla compassione.
L’iniziativa rappresenta un atto concreto di vicinanza al prossimo, un messaggio di speranza per chi si sente abbandonato e un’espressione tangibile dell’amore universale della Chiesa.







