L’incontro tra Sua Santità il Papa Francesco e il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha rappresentato un momento significativo di dialogo e confronto, consolidando il solido ponte di collaborazione che lega la Santa Sede e la Repubblica Italiana. L’udienza, avvenuta in un contesto di reciproco rispetto e cordialità, è proseguita con un incontro formale tra il Presidente Mattarella e il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, che ha offerto un’ulteriore opportunità di approfondimento sui temi di interesse comune.I colloqui, tenuti in Segreteria di Stato, hanno ufficialmente riconosciuto e celebrato la storicità e la profondità delle relazioni bilaterali, basate su valori condivisi di pace, giustizia sociale e impegno per il bene comune. Oltre alla conferma di un rapporto privilegiato, l’attenzione si è focalizzata su una valutazione congiunta delle sfide globali che gravano sulla comunità internazionale.In particolare, le tragiche realtà dei conflitti che dilaniano l’Ucraina e il Medio Oriente hanno dominato una parte significativa della discussione. Si è espresso profondo rammarico per la sofferenza umana causata dalla guerra e si è ribadita la necessità urgente di un cessate il fuoco, di un dialogo costruttivo e di un’azione diplomatica incisiva per favorire una soluzione pacifica e duratura. Entrambi i leader hanno sottolineato l’importanza di garantire l’accesso agli aiuti umanitari per le popolazioni più vulnerabili e di sostenere gli sforzi per la ricostruzione e la riconciliazione.Il dialogo si è poi esteso a tematiche di carattere sociale, con un focus particolare sul ruolo cruciale della Chiesa Cattolica nella vita del Paese. Si è riconosciuto il contributo inestimabile della Chiesa in ambiti quali l’educazione, l’assistenza ai poveri e agli emarginati, la promozione della cultura e della spiritualità, e l’impegno per la difesa dei diritti umani e della dignità della persona. Il Presidente Mattarella ha espresso apprezzamento per l’azione pastorale della Chiesa, che spesso si fa portavoce dei bisogni e delle aspirazioni dei più deboli, contribuendo a costruire una società più giusta e solidale. L’auspicio condiviso al termine degli incontri è stato quello di rafforzare ulteriormente la collaborazione tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana, per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro di pace, prosperità e speranza per tutti. La condivisione di valori e l’impegno per il bene comune si configurano come elementi chiave per un dialogo continuativo e proficuo, in un mondo sempre più complesso e interconnesso.
Papa Francesco e Mattarella: un incontro per la pace e il bene comune.
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