Nel cuore pulsante del Pigneto, un quartiere romano noto per la sua vivace offerta di svago notturno, si è dispiegata una complessa operazione di controllo del territorio. Un’azione sinergica, orchestrata dalla Questura e coadiuvata da un articolato dispositivo di forze dell’ordine – Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale – ha proiettato un’attenzione mirata sulle dinamiche che caratterizzano la movida locale. L’obiettivo primario non era semplicemente quello di garantire la sicurezza, ma di intercettare e contrastare un complesso intreccio di illegalità che si manifesta nella gestione degli spazi pubblici durante le ore serali.Il dispositivo di controllo ha coperto un’ampia area, estendendosi dalle stazioni della metropolitana, nodi cruciali per il flusso di persone provenienti da diverse zone della città, fino al tessuto urbano del Pigneto, vero e proprio epicentro della vita notturna. Il pattugliamento, condotto a piedi e con ausilio di mezzi di trasporto, ha permesso di monitorare in tempo reale i flussi di persone, le interazioni sociali e, parallelamente, di raccogliere informazioni utili per l’identificazione di soggetti sospetti.L’impiego di unità cinofile specializzate nella rilevazione di sostanze stupefacenti ha rappresentato un elemento chiave dell’operazione, consentendo di individuare, in prossimità della stazione della metropolitana Pigneto, diverse quantità di hashish, presumibilmente destinate alla vendita illegale. Questa scoperta sottolinea come il territorio, pur vivace e attrattivo, possa essere terreno fertile per attività illecite, che si insidiano silenziosamente sfruttando la densità di persone e la minore attenzione in alcune aree.L’attenzione delle forze dell’ordine non si è limitata alla repressione del traffico di droga, ma ha riguardato anche il rispetto delle normative in materia di somministrazione di alcolici e igiene pubblica. Un locale in via Ascoli Piceno è stato oggetto di un’ispezione che ha portato all’applicazione di una sanzione amministrativa al titolare, in seguito all’accertamento della somministrazione di alcolici a minori, un reato grave che viola la legge e mette a rischio la salute dei giovani.La verifica delle condizioni igienico-sanitarie di altri esercizi commerciali ha portato alla scoperta di gravi carenze in un bar, con conseguente provvedimento di chiusura immediata disposto dall’ASL a seguito della presenza di infestazioni di insetti. Questo episodio evidenzia la necessità di un controllo costante e rigoroso delle strutture che offrono servizi al pubblico, per tutelare la salute dei cittadini e prevenire il rischio di malattie trasmissibili.Parallelamente alle attività di controllo amministrativo, sono state emesse quattro ordinanze di applicazione delle misure di sicurezza urbane (Daspo), nei confronti di avventori sanzionati anche per il consumo di alcolici in luogo pubblico e per atti di bivacco. Queste misure mirano a contrastare i comportamenti che disturbano l’ordine e la sicurezza pubblica, e a restituire ai cittadini la possibilità di fruire degli spazi urbani in modo sereno e responsabile.L’operazione, frutto di un approccio integrato e coordinato, si inserisce nel più ampio quadro delle strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità adottate a livello provinciale. L’impegno delle forze dell’ordine proseguirà nelle prossime settimane, con un’intensificazione dei controlli e un rafforzamento della collaborazione tra le diverse istituzioni, al fine di garantire un ambiente urbano sicuro e vivibile per tutti i cittadini. Il Pigneto, con la sua vitalità e le sue contraddizioni, continuerà ad essere oggetto di attenzione, in un costante dialogo tra sicurezza e libertà.
Pigneto, maxi controllo: droga, alcol e degrado sotto inchiesta
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