Nel cuore del quartiere Quarticciolo, una complessa e coordinata operazione antidroga ha portato all’arresto di undici individui, facenti parte di una rete di spaccio ramificata e strutturata.
L’intervento, orchestrato dai Carabinieri della Compagnia Roma Casilina e dalla Stazione Roma Tor Tre Teste, ha visto un coinvolgimento massiccio di risorse specializzate, testimoniando la gravità e l’estensione del fenomeno criminale affrontato.
Il supporto di militari degli Squadroni Eliportati Cacciatori Sicilia e Puglia, del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare e del Nucleo Cinofili di Santa Maria Galeria ha permesso di scandagliare a fondo l’area, sfruttando la capacità di ricognizione aerea e la meticolosa capacità olfattiva dei cani da fiuta per individuare nascondigli e percorsi di fuga.
L’operazione ha portato al sequestro di ingenti quantità di sostanze stupefacenti: 675 dosi di crack e cocaina, due panetti di hashish, e il recupero di circa 2.000 euro in contanti, presumibilmente proventi dell’attività illecita.
L’arresto dei singoli individui, ognuno con un ruolo specifico all’interno della rete, evidenzia la complessità dell’organizzazione criminale.
Tra gli arrestati spiccano figure di diverse nazionalità – marocchina, tunisina, algerina, egiziana, nigeriana – a testimonianza della natura transnazionale del traffico di droga nel quartiere.
Il ritrovamento di ingenti quantità di stupefacente in possesso di singoli individui, come il tunisino trovato con 148 dosi di crack o l’algerino e il minorenne romano con 13 dosi di crack e 40 di cocaina, suggerisce una distribuzione capillare e un ruolo attivo nella vendita al dettaglio.
Particolarmente significativo è l’arresto del 19enne egiziano sorpreso ad occultare 146 dosi di crack e 61 di cocaina in un’aiuola, indicando un tentativo premeditato di sottrarre la droga alle autorità.
Il rinvenimento di ulteriori dosi di stupefacente, nascoste in nascondigli improvvisati all’interno delle aree verdi condominiali, grazie all’abilità dei cani da fiuta, sottolinea la professionalità e l’ingegnosità dei criminali nel cercare di eludere i controlli.
L’età degli arrestati, che include anche minorenni e persone senza fissa dimora, getta una luce inquietante sulle condizioni socio-economiche che favoriscono l’arruolamento di individui vulnerabili in attività illegali.
La convalida di tutti gli arresti da parte dell’autorità giudiziaria conferma la solidità delle prove raccolte e la determinazione delle forze dell’ordine a contrastare il traffico di droga, con l’obiettivo di restituire sicurezza e legalità nel quartiere Quarticciolo e di smantellare le strutture criminali che ne alimentano la diffusione.
L’operazione rappresenta un passo importante in una lotta continua e complessa, che richiede un impegno costante e un approccio integrato, coinvolgendo non solo le forze dell’ordine, ma anche le istituzioni sociali e le comunità locali.
