Intensificati i Controlli sul Territorio: Roma Capitale Combatte Abusivismo e Disturbo della Quiete PubblicaUn’azione coordinata delle forze dell’ordine di Roma Capitale ha portato a un significativo aumento dei controlli nel cuore della città, focalizzandosi su attività commerciali, locali pubblici e fenomeni di disturbo della quiete pubblica, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica, la sicurezza dei cittadini e la legalità nel commercio.
L’operazione ha coinvolto un’ampia squadra di agenti della Polizia Locale, impiegati in un’attività di monitoraggio intensiva nelle aree più critiche, caratterizzate da elevata densità di popolazione e forte attrattiva turistica.
L’analisi preliminare dei dati raccolti durante i controlli rivela un quadro preoccupante: oltre 400 attività sono state esaminate, evidenziando un diffuso disinteresse per le normative che regolano l’esercizio commerciale e la salvaguardia della collettività.
Le principali irregolarità riscontrate includono la violazione delle prescrizioni in materia di somministrazione di alcolici, occupazioni abusive di suolo pubblico, schiamazzi notturni eccessivi e diffusione di musica a volumi inaudibili, fenomeni che contribuiscono a erodere la qualità della vita dei residenti e a danneggiare l’immagine della città.
Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione dei rifiuti, riscontrando spesso pratiche scorrette che compromettono l’igiene ambientale e la sicurezza sanitaria.
Un’azione specifica ha portato alla temporanea sospensione dell’attività di dieci minimarket, sorpresi ad operare oltre l’orario consentito, una violazione che priva la collettività di controlli e garanzie in termini di sicurezza alimentare e rispetto dei diritti dei lavoratori.
Nel quartiere di Trastevere, un’ispezione particolarmente approfondita ha svelato una situazione allarmante presso un esercizio che offriva cibi e bevande senza le necessarie autorizzazioni.
L’indagine ha rivelato una serie di irregolarità gravi, tra cui la presenza di un considerevole quantitativo di alimenti privi di tracciabilità, conservati in condizioni igieniche precarie e con l’impiego di attrezzature non funzionanti.
La scoperta di escrementi di roditori ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo necessario l’intervento immediato delle autorità sanitarie locali, che hanno disposto la chiusura dell’attività e l’allertamento dell’ASL competente.
Oltre al sequestro di più di 20 chilogrammi di merce alimentare, sono state inflitte pesanti sanzioni pecuniarie ai responsabili, per un ammontare complessivo di circa 15.000 euro.
L’azione di contrasto all’abusivismo commerciale ha visto il coinvolgimento delle pattuglie in interventi mirati nelle principali vie e piazze del centro storico, con il conseguente sequestro di oltre 4.000 articoli commercializzati illegalmente.
Particolarmente critica la situazione riscontrata nell’area del Parco Archeologico del Colosseo, dove gli agenti hanno effettuato un’ampia operazione anti-abusivismo, confiscando circa 1.000 prodotti contraffatti, tra cui un numero significativo di bottigliette d’acqua vendute in assenza di qualsiasi garanzia igienico-sanitaria e di tutela dei consumatori.
Questo fenomeno, alimentato spesso da dinamiche di illegalità organizzata, sottrae risorse al mercato legale e danneggia l’economia locale.
Le operazioni di controllo continueranno con intensità, con l’obiettivo di restituire alla città un ambiente più sicuro, vivibile e rispettoso delle regole.
L’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno a contrastare ogni forma di illegalità, a tutela dei cittadini e del patrimonio culturale e ambientale della Capitale.