Un atto di gravissima illegalità ha scosso la città di Roma, culminando nella revoca d’ufficio della licenza di un bar situato in viale Eritrea. L’azione, disposta dal questore romano su impulso dei Carabinieri della Stazione di Roma Salaria, segue la denuncia sconvolgente di una donna vittima di sequestro di persona e violenza sessuale.L’incidente, risalente al 29 maggio, ha portato alla luce una dinamica inquietante. La donna, di 48 anni, si era recata nel locale lamentando un malessere. Secondo la sua testimonianza, il proprietario, un uomo di 28 anni, l’ha costretta a seguirlo in una cantina adiacente, dove si è consumata la violenza.L’evento ha lasciato la donna profondamente traumatizzata, come evidenziato dalle lesioni al volto e dallo stato di forte agitazione manifestato al momento del ritrovamento da parte dei militari intervenuti. La fuga, avvenuta dopo circa un’ora, ha permesso alla vittima di chiedere aiuto e innescare l’intervento delle forze dell’ordine.L’arresto del proprietario, formalmente accusato di sequestro di persona e violenza sessuale, è solo la prima fase di un’indagine che mira a fare luce su eventuali complicità e a ricostruire con precisione la sequenza degli eventi. La vicenda solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza nei luoghi pubblici e sulla necessità di rafforzare i controlli e i protocolli di prevenzione per garantire la tutela delle persone vulnerabili. Al di là della punizione del responsabile, l’episodio impone una riflessione più ampia sulla responsabilità collettiva e sulla necessità di creare una cultura del rispetto e della sicurezza che contrasti ogni forma di violenza, promuovendo un ambiente in cui le donne possano sentirsi protette e libere. La vicenda sottolinea, inoltre, la fragilità di alcune strutture ricreative e la loro potenziale capacità di diventare scenario di crimini efferati, richiedendo un esame approfondito delle procedure di verifica e autorizzazione per l’apertura di attività commerciali di questo genere.
Roma, chiuso bar: arrestato per sequestro e violenza.
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