Roma, città storica di accoglienza e memoria, si unisce con solennità all’iniziativa “50.000 Sudari per Gaza”, un gesto simbolico promosso da un ampio fronte di associazioni civiche per commemorare le vite spezzate nel conflitto israelo-palestinese. L’immagine potente di un sudario bianco, affisso sulla facciata del Campidoglio, trascende la mera manifestazione di cordoglio, elevandosi a monito universale contro la sofferenza e un appello urgente alla coscienza collettiva.Questo atto non è un semplice segnale di vicinanza, ma un’affermazione di profonda responsabilità morale. La tragedia che si consuma a Gaza non può essere relegata a una notizia di cronaca; è una ferita aperta al cuore dell’umanità che richiede una risposta concreta e condivisa. Roma, custode di un patrimonio culturale e spirituale millenario, sente il dovere di esprimere il proprio sgomento di fronte alla sofferenza di un intero popolo.La crisi umanitaria in corso esige un’azione immediata e coordinata. Il blocco degli aiuti, le distruzioni indiscriminate e la perdita di vite innocenti, in particolare tra i bambini, rappresentano una violazione dei principi fondamentali del diritto internazionale e un’offesa alla dignità umana. Il Campidoglio ribadisce con forza l’urgenza di un cessate il fuoco, non solo come misura temporanea, ma come preludio ad un dialogo costruttivo e duraturo.La liberazione degli ostaggi, purtroppo, rimane una priorità imprescindibile, e la sua risoluzione dovrebbe avvenire nel rispetto del diritto internazionale e garantendo la sicurezza di tutti i coinvolti. Ma la liberazione più necessaria è quella da un ciclo di violenza che perpetua odio e sofferenza. Al di là dell’immediato soccorso e dell’assistenza umanitaria, è fondamentale riprendere un percorso politico che miri a una soluzione pacifica e duratura, basata sul riconoscimento reciproco e sulla coesistenza di due popoli, due Stati, entro confini sicuri e internazionalmente garantiti. Questo processo deve avvenire nel rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite e con il coinvolgimento attivo della comunità internazionale. Roma, nel suo ruolo di capitale e di centro di relazioni internazionali, si impegna a sostenere ogni iniziativa volta a promuovere la pace e la giustizia in Medio Oriente, contribuendo attivamente alla ricerca di soluzioni concrete e durature, al fine di evitare che simili tragedie si ripetano. Il sudario bianco non è solo un simbolo di lutto, ma un impegno solenne verso un futuro di speranza e riconciliazione.
Roma per Gaza: 50.000 Sudari, un Appello alla Pace
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