La scena globale dell’istruzione superiore è in rapida evoluzione, e la classifica QS Best Student Cities 2026 ne offre un affascinante spaccato.
Un cambio generazionale significativo vede Seul emergere come la città studentesca di riferimento a livello mondiale, interrompendo un dominio londinese di sei anni.
Questa transizione non è un mero spostamento di posizioni, ma il simbolo di un riallineamento delle dinamiche internazionali che influenzano le scelte degli studenti e la competitività delle città nel reclutare talenti accademici.
L’ascesa di Seul è il risultato di un insieme complesso di fattori.
La qualità delle sue istituzioni accademiche, riconosciuta a livello globale, costituisce la base di questo successo.
A questa si aggiunge una reputazione crescente per la vivacità culturale, che offre agli studenti un ambiente stimolante e diversificato, e, cruciale per i giovani provenienti da contesti spesso incerti, un elevato livello di sicurezza percepita.
Questi elementi, combinati, rendono Seul una destinazione particolarmente attraente per gli studenti internazionali, desiderosi di un’esperienza formativa completa e sicura.
L’Italia, nel panorama di questo cambiamento, registra un significativo progresso.
Roma, con il suo debutto nella top 50 mondiale, segna un momento storico per l’istruzione superiore nel paese.
Questa posizione, la più alta mai raggiunta, non è frutto del caso, ma il risultato di investimenti in infrastrutture accademiche, di un’offerta formativa in evoluzione e di una crescente consapevolezza del potenziale attrattivo della capitale.
Anche Milano, con il ritorno nella top 50, a 44 posti, testimonia un recupero di competitività, dopo un periodo di declino.
Il ritorno nella top 50, dopo due edizioni di assenza, sottolinea un rinnovato impegno nel rafforzare il suo posizionamento come centro di eccellenza accademica e culturale.
Torino, con il suo 66° posto, continua la sua costante ascesa, dimostrando una traiettoria di miglioramento progressivo nel tempo.
Questa crescita graduale riflette un impegno a lungo termine nel potenziamento dell’offerta formativa e nell’ampliamento delle opportunità per gli studenti.
La discesa di Londra, ora al terzo posto, suggerisce che la competizione globale per gli studenti è sempre più agguerrita.
L’ascesa dell’Asia, con performance record, consolida questa tendenza, indicando un cambiamento di paradigma che vede le città asiatiche emergere come poli di attrazione per gli studenti internazionali.
Questa dinamica impone alle città occidentali di reinventare la propria offerta, non solo in termini di qualità dell’istruzione, ma anche in termini di esperienza culturale e sicurezza, per mantenere la propria competitività.
La classifica QS Best Student Cities 2026 non è semplicemente una graduatoria, ma un termometro che misura la salute e il futuro dell’istruzione superiore a livello globale.