Venezia della Linea C: Avvio di una Fase Complessa per una Stazione nel Cuore Storico di RomaRoma Capitale, attraverso Roma Metropolitane e con l’affidamento alla consorziata Metro C (lead di Webuild e Vianini Lavori), ha dato il via alla seconda macrofase di un intervento di portata strategica: la realizzazione della stazione Venezia della Linea C della metropolitana.
Questo progetto, inserito in una rete infrastrutturale di 29 chilometri e 31 stazioni (inclusa la futura tratta T1 attualmente in fase di definizione progettuale), rappresenta una sfida ingegneristica senza precedenti, incastonata nel tessuto storico del centro città.
La nuova fase operativa si distingue per la riorganizzazione logistica del cantiere, con lo spostamento dell’area centrale sotto il Palazzo delle Assicurazioni Generali in Piazza Venezia.
Tale operazione implica una rimodulazione del traffico veicolare con senso unico, l’installazione di nuovi sistemi semaforici intelligenti e la posa di una segnaletica orizzontale aggiornata, minimizzando al contempo l’impatto sulla mobilità urbana.
La prima macrofase, conclusa nel giugno 2023, ha visto il completamento di attività fondamentali quali la realizzazione di diaframmi di contenimento, un complesso scavo archeologico e la costruzione del solaio di copertura.
Ora, si focalizzerà sul consolidamento dei terreni, sulla chiusura definitiva della scatola stazione, e sulla deviazione delle infrastrutture interrate esistenti, un’operazione delicata che richiede una pianificazione meticolosa.
L’impegno verso il patrimonio culturale romano si conferma con la prosecuzione dello scavo archeologico, sotto la rigorosa direzione scientifica della Soprintendenza Speciale di Roma.
Questo approfondimento, che raggiungerà profondità fino a 4-5 metri, è parte integrante del processo costruttivo, con la promessa di rivelare nuovi elementi sulla storia millenaria della città.
Parallelamente, si concluderà la costruzione del pozzo di servizio per i Vigili del Fuoco in Via dei Fori Imperiali, e si realizzeranno i cunicoli di collegamento cruciali per le future opere di allargamento delle gallerie e l’integrazione tra le linee pari e dispari.
L’imponente lavoro intrapreso testimonia la portata dell’intervento: nella sola prima fase sono stati eseguiti spostamenti di sottoservizi complessi e attività di salvaguardia del patrimonio artistico, per poi procedere alla realizzazione di 124 diaframmi (91 definitivi e 33 a parete), alcuni dei quali raggiungono profondità di 85 metri e spessori di 1,5 metri.
I numeri parlano chiaro: 35.000 metri cubi di scavi movimentati, 35.000 metri cubi di calcestruzzo impiegati e 4.700 tonnellate di acciaio lavorato.
La stazione Venezia della Linea C non è solo un’opera infrastrutturale, ma un progetto che unisce ingegneria all’avanguardia e rispetto per la storia.







