La drammatica serata di ieri ha scosso la comunità di Roma, quando un incidente stradale sulla via Casilina ha coinvolto una madre bangladese di trentatré anni e il suo bambino di quattro anni. L’impatto, avvenuto in circostanze ancora in fase di accertamento, ha visto la coppia investita da un veicolo che, in un atto di grave imprudenza e irresponsabilità, si è allontanato dal luogo dell’evento senza prestare assistenza.L’immediatezza dei soccorsi è stata cruciale. I sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto, hanno provveduto a stabilizzare le vittime e a trasportarle presso una struttura ospedaliera, dove sono state sottoposte a cure mediche. Fortunatamente, le lesioni riportate, sebbene dolorose, non hanno comportato conseguenze permanenti, come attestano le prognosi di 7 e 10 giorni rispettivamente per la madre e il figlio.L’episodio ha immediatamente mobilitato le forze dell’ordine. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno avviato un’indagine volta a identificare e assicurare alla giustizia il conducente fuggito, mentre la Polizia Locale ha eseguito rilievi tecnici accurati per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.L’atto di omissione di soccorso, previsto e punito dal codice penale italiano, è un elemento particolarmente grave che aggrava la gravità dell’incidente. Il conducente, oltre alla responsabilità per le lesioni causate, rischia una sanzione significativa per aver violato il dovere di soccorrere le vittime.Questo tragico episodio solleva interrogativi importanti sulla sicurezza stradale e sulla responsabilità individuale. La via Casilina, arteria trafficata e spesso teatro di incidenti, richiede un’attenzione particolare da parte di tutti gli utenti della strada, sia per quanto riguarda il rispetto dei limiti di velocità e delle norme del codice, sia per quanto riguarda la prontezza e la sensibilità nel prestare soccorso in caso di necessità.La comunità si stringe attorno alla famiglia colpita, augurando loro una pronta guarigione e sperando in una rapida risoluzione del caso da parte delle autorità competenti. L’evento sottolinea l’urgenza di rafforzare i controlli e di promuovere una cultura della responsabilità e della solidarietà sulla strada, affinché simili tragedie non si ripetano.