Un tragico evento ha scosso il Parco Nazionale del Circeo questa mattina: il velivolo T-260B, di proprietà del 70° Stormo di Latina, si è schiantato in territorio comunale di Sabaudia, in un’area interna al parco naturale.
La localizzazione dell’aereo, effettuata in seguito all’allarme scattato per la perdita di contatto radio, ha rivelato una scena devastante: le fiamme avvolgevano i rottami del velivolo, seppellendo sotto di esse la speranza di un esito positivo.
Le squadre di soccorso, prontamente mobilitate, hanno dovuto affrontare un terreno impervio e una fitta vegetazione per raggiungere il luogo dell’incidente, situato tra la Migliara 49 e Cerasella, una zona particolarmente isolata e di pregio ecologico, non lontana da uno degli accessi principali del parco.
La difficoltà di accesso ha reso più complessa l’operazione di recupero.
L’accaduto, che ha immediatamente attivato un’indagine per far luce sulle cause del disastro, ha coinvolto un aereo impegnato in una missione di addestramento di routine.
Al momento dell’impatto, la zona era deserta, fortunatamente evitando ulteriori perdite umane.
Tuttavia, la perdita della vita dei due militari a bordo rappresenta una ferita profonda per l’intera comunità militare e civile.
L’area del disastro è stata immediatamente messa in sicurezza e resa inaccessibile, al fine di preservare l’integrità della scena e facilitare le operazioni investigative.
Un team di esperti, composto da tecnici del 70° Stormo, rappresentanti della magistratura e specialisti in sicurezza aeronautica, sta analizzando i resti del velivolo e i dati relativi al volo, con l’obiettivo di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Tra le ipotesi al vaglio figurano un malfunzionamento tecnico, condizioni meteorologiche avverse, o un errore umano.
L’evento solleva interrogativi importanti sulla sicurezza dei voli militari, sulla necessità di protocolli di addestramento sempre più rigorosi e sulla gestione del rischio in aree sensibili come i parchi naturali.
La tragedia del Circeo rappresenta un monito per il futuro, esortando a una riflessione approfondita e a un impegno costante per prevenire simili eventi e onorare la memoria dei militari scomparsi.
La comunità locale, profondamente addolorata, si stringe alle famiglie dei due militari, offrendo sostegno e partecipazione al lutto.







