Il mistero che avvolge la vicenda di Trevignano Romano si fa più tangibile con la recente divulgazione dei risultati delle analisi del DNA sulle tracce rinvenute sulla statuetta della Madonna, oggetto di venerazione alimentata dalle presunte visioni di Gisella Cardia. L’esperto genetista Emiliano Giardina, già impegnato in indagini complesse come quella relativa alla scomparsa di Yara Gambirasio, ha confermato che il materiale genetico presente sulle tracce – prelevate dalle guance, dal volto e dalla veste di un quadro raffigurante Cristo – corrisponde inequivocabilmente al profilo genetico di Maria Giuseppa Scarpulla, l’identità civile della veggente indagata per truffa.Questa scoperta, che anticipa una fase cruciale nel procedimento legale, mette in discussione le argomentazioni della difesa, che aveva ipotizzato la presenza di un DNA misto, tentativo volto a relativizzare l’apparente collegamento diretto tra Cardia e le tracce emersive sull’icona. La statuetta, per mesi al centro di un fervore religioso alimentato dalle dichiarazioni di Cardia, che sosteneva di essere in contatto con entità soprannaturali, si rivela ora teatro di una realtà più terrena e complessa.L’assenza di ulteriori proroghe alle indagini, disposta dal tribunale di Civitavecchia, sottolinea la solidità del quadro probatorio che si è delineato, consolidando i sospetti di una manipolazione volta a ingannare i fedeli e a trarre vantaggio dalla loro fede. La vicenda trascende quindi la semplice accusa di truffa, sollevando interrogativi sull’inganno, la suggestione collettiva e la vulnerabilità di chi ricerca risposte in ambiti al confine tra religione e spiritualità.La Chiesa, rappresentata dal Vaticano, ha già espresso con fermezza il suo dissenso nei confronti delle presunte apparizioni, negando categoricamente qualsiasi elemento di soprannaturale. Questa posizione è stata rafforzata da un decreto del vescovo di Civita Castellana, che ha formalmente vietato ai fedeli di partecipare ad incontri o organizzazioni che presentano come certe le presunte rivelazioni soprannaturali di Trevignano. Il provvedimento mira a tutelare la comunità religiosa da possibili strumentalizzazioni e a promuovere un approccio critico e razionale nei confronti di fenomeni inspiegabili. La vicenda, dunque, si configura come un complesso intreccio di fede, inganno e indagine scientifica, con implicazioni che vanno ben oltre il singolo procedimento legale.
Trevignano: DNA della veggente sulla Madonna, il mistero si infittisce.
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