venerdì 1 Agosto 2025
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Truffa agli anziani: Smascherata rete criminale in Italia

Un’articolata operazione dei Carabinieri ha portato alla luce e smantellato una rete criminale specializzata in truffe aggravate ai danni di persone anziane, un fenomeno sociale in crescita che colpisce profondamente la vulnerabilità di una fascia di popolazione particolarmente esposta.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli, le forze dell’ordine hanno eseguito provvedimenti cautelari – custodia in carcere per due individui, arresti domiciliari per altri due – e deferito in stato di libertà sette persone, rivelando la complessità e la ramificazione di un’organizzazione che ha operato su scala regionale.

L’indagine, avviata dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Civitavecchia, è nata da una serie di segnalazioni anomale e ha permesso di ricostruire la dinamica di dodici truffe commesse tra l’agosto e il settembre del 2022, con ripercussioni nelle province di Roma, Foggia e Ascoli Piceno.

Il valore complessivo del patrimonio sottratto, quantificato in circa 45.000 euro in contanti, non rende giustizia al danno morale e all’angoscia provocata alle vittime, spesso isolate e con una limitata capacità di comprendere le intricate trame ingannevoli.

A questa somma si aggiunge una quantità imprecisata di gioielli e altri beni di valore, la cui perdita amplifica ulteriormente il trauma subito.
L’attività criminale si è rivelata particolarmente sofisticata, strutturata attorno a una vera e propria “centrale chiamante” – un elemento chiave che ne garantiva l’efficacia.

Incaricati specializzati contattavano telefonicamente le vittime, sfruttando falsi pretesti e tecniche di manipolazione psicologica per indurle a svelare informazioni personali o a trasferire somme di denaro.
L’utilizzo di schede telefoniche intestate a terzi, pratica volta a offuscare le tracce e ostacolare le indagini, testimonia la premeditazione e l’organizzazione meticolosa del gruppo.

La rete criminale non si è limitata a questa centrale operativa, ma si avvaleva di un sistema di appoggi logistici disseminati sul territorio nazionale, essenziali per la movimentazione dei proventi illeciti e la pianificazione delle truffe.

L’indagine ha portato all’arresto in flagranza di reato di ulteriori quattro individui, colti mentre tentavano di perpetrare nuove truffe, consentendo il recupero e la restituzione di denaro e gioielli, un gesto di restituzione simbolica ma significativo per le vittime.

Questo caso solleva interrogativi importanti sulla crescente sofisticazione delle truffe ai danni degli anziani, un fenomeno che richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche servizi sociali, associazioni di volontariato e campagne di sensibilizzazione volte a educare la popolazione a riconoscere e prevenire queste insidie.

L’azione dei Carabinieri, oltre a portare alla giustizia i responsabili, sottolinea l’urgenza di rafforzare la protezione della fascia di popolazione più vulnerabile e di promuovere una cultura della prudenza e della consapevolezza.

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