Un atto di vandalismo odioso ha colpito il Parco delle Valli, nel Municipio III di Roma, macchiando un simbolo di inclusione e resilienza: la panchina arcobaleno, dedicata alla comunità LGBTQIA+.
L’episodio, che segue un precedente atto vandalico perpetrato su una scuola del quartiere, rappresenta un’escalation di violenza e intolleranza che riporta alla memoria un tragico passato.
La panchina, realizzata il 17 maggio in occasione della Giornata mondiale contro l’omobitransfobia, era un’opera frutto della collaborazione tra il Municipio III, il Gay Center e lo sportello LGBTQIA+ del Municipio.
Il suo colore vibrante e la presenza della targa con il numero di pubblica utilità della Gay Help Line (800 713 713) erano un messaggio di speranza e supporto per le persone che si sentono sole e vulnerabili.
Alessandra Rossi, coordinatrice del Servizio Gay Help Line, definisce l’atto come un “gesto organizzato e violento”, una “cancellazione consapevole” destinata a intimidire e colpire la comunità.
Il vandalismo non è un fatto isolato, ma si inserisce in un contesto storico doloroso: vent’anni fa, proprio nello stesso parco, Paolo Seganti perse la vita a causa dell’odio omofobico.
La sua tragica morte fu la scintilla che diede origine alla Gay Help Line, un servizio di ascolto e supporto attivo da decenni sul territorio.
L’episodio rievoca quindi non solo un lutto, ma anche la necessità di una vigilanza costante contro l’intolleranza e la discriminazione.
La comunità LGBTQIA+ e i suoi alleati si trovano a confrontarsi con un’ondata di ostilità che richiede una risposta decisa e unita.
Il presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, ha prontamente condannato l’atto vandalico, assicurando il pieno sostegno dell’amministrazione a tutte le persone LGBTQIA+ vittime di odio e discriminazione.
Marchionne sottolinea l’impegno del Municipio a rappresentare un baluardo di civiltà, tolleranza e umanità, un luogo sicuro dove ogni individuo possa sentirsi accolto e rispettato, al di là del proprio orientamento sessuale o identità di genere.
La panchina arcobaleno sarà ripresentata alla comunità domani alle ore 11, in un gesto di riaffermazione dei valori di inclusione, rispetto e antidiscriminazione.
L’evento rappresenta un’occasione per rinsaldare i legami, promuovere il dialogo e contrastare ogni forma di intolleranza, onorando la memoria di Paolo Seganti e rafforzando l’impegno per una società più giusta e accogliente.
La ripresentazione simboleggia la resilienza di una comunità che non si lascia abbattere dall’odio, ma che continua a lottare per i propri diritti e per il riconoscimento della propria dignità.







