La complessa indagine relativa al duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphili si concentra ora sulla ricerca di oggetti personali appartenenti alle vittime, Anastasia Trofimova e sua figlia Andromeda, una bambina di soli undici mesi. Le operazioni, condotte con la precisione necessaria in casi di tale delicatezza, hanno coinvolto unità specializzate di sommozzatori che stanno scandagliando le acque del Tevere, concentrando in particolare l’attenzione sull’area circostante Ponte Garibaldi. Quest’area geografica assume un’importanza cruciale poiché rappresenta l’ultimo avvistamento noto di Francis Kaufmann, l’uomo attualmente detenuto in Grecia e sospettato di essere l’autore materiale delle due tragedie.Il dettaglio relativo alla valigia trolley, scomparsa nel periodo immediatamente successivo all’ultimo avvistamento di Kaufmann, aggiunge un ulteriore tassello alla ricostruzione degli eventi. La scomparsa di un oggetto così comune, ma potenzialmente contenente indizi fondamentali, solleva interrogativi sulla pianificazione e sulle azioni intraprese dall’indagato. Le verifiche si estendono ora alle banchine fluviali, nel tentativo di recuperare qualsiasi elemento che possa contribuire a fare luce sulla vicenda.Un elemento significativo dell’indagine ha visto l’audizione del proprietario di un appartamento a Campo de’ Fiori, dove Kaufmann aveva precedentemente risieduto insieme alle vittime durante il mese di aprile. La testimonianza ha rivelato un dettaglio peculiare: il gruppo era partito senza saldare il conto residuo, dopo aver versato un acconto iniziale. Questo comportamento, apparentemente minore, potrebbe indicare una certa fretta o un tentativo di evitare di lasciare tracce in un determinato luogo.L’imminente comparizione di Kaufmann di fronte alla Corte di Appello greca, dove verrà esaminata la richiesta di estradizione presentata esclusivamente dall’Italia, rappresenta un momento cruciale. La decisione della corte greca avrà implicazioni significative per il proseguimento delle indagini e per la possibilità di portare Kaufmann in Italia, dove potrà affrontare il processo per omicidio. La vicenda pone inoltre quesiti legali complessi riguardanti la giurisdizione e la cooperazione internazionale in casi di crimini transfrontalieri, sottolineando la delicatezza delle procedure e la necessità di un coordinamento efficace tra le autorità dei diversi paesi coinvolti. L’indagine è ora focalizzata sulla ricerca di qualsiasi prova materiale che possa confermare il coinvolgimento di Kaufmann e fornire risposte alle domande ancora irrisolte in questa dolorosa vicenda.