Un’iniziativa di straordinaria sensibilità e valore educativo anima Villa Sciarra, a Roma: gli studenti del liceo artistico “Alessandro Caravillani” di Monteverde hanno abbracciato la “biblio-garitta”, una piccola costruzione un tempo custode dell’accesso al parco, ora trasformata in un vibrante punto di scambio letterario grazie all’impegno dell’associazione “Amici di Villa Sciarra”. Questo piccolo gioiello architettonico, testimone di un passato legato alla cura e alla gestione del parco, ha trovato una nuova vocazione come luogo di incontro tra amanti della lettura di tutte le età, grazie al principio del “bookcrossing” che lo anima.I giovani artisti della classe 3E, specializzati in indirizzo figurativo plastico pittorico, sotto la guida del docente Angelo Massimo Di Mauro e stimolati dall’associazione, hanno intrapreso un’azione coraggiosa e creativa: contrastare il degrado e il vandalismo che, purtroppo, affliggono la Villa, soprattutto durante le ore notturne. La loro risposta è stata un’esplosione di colore e immaginazione, attraverso la realizzazione di pannelli murali che ricoprono le pareti della biblio-garitta. I disegni, un tripudio di animali, alberi e, simbolicamente, libri, non sono solo un’opera d’arte, ma un messaggio potente di rispetto e cura del bene comune.”Siamo stanchi di assistere a episodi di vandalismo”, confessa Francesco Fiengo, vicepresidente dell’associazione e instancabile volontario che unisce la professione di avvocato all’impegno civile, realizzando anche lavori di falegnameria per la manutenzione del parco, come il restauro delle panchine e la creazione di una panchina rossa dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne. “Abbiamo chiesto aiuto a questi giovani talenti, che hanno risposto con entusiasmo e generosità, creando queste opere magnifiche.”L’iniziativa va oltre la semplice riqualificazione estetica. Rappresenta un’occasione pedagogica, un invito ai giovani a comprendere l’importanza della responsabilità collettiva e il valore del volontariato come strumento di crescita personale e di contributo alla comunità. Fiengo auspica che, una volta completati i lavori di restauro che interessano l’intera Villa Sciarra, molti altri giovani si ispirino a questo esempio, dedicandosi con passione alla salvaguardia del verde e alla tutela del patrimonio storico e naturalistico che il parco rappresenta. La biblio-garitta, con i suoi colori vivaci e il messaggio di speranza che trasmette, si erge a simbolo di una nuova generazione di custodi del bene comune, animati dalla consapevolezza che la bellezza e la cura del nostro ambiente sono un dovere e un privilegio condiviso.
Villa Sciarra: Giovani Artisti Trasformano Biblio-Garitta in Simbolo di Speranza
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