Il Caso Monteiro: La Cassazione Ripercorre il Sentiero della Giustizia tra Ritratti di Colpa e Richieste di RevisioneL’inchiesta per la tragica perdita di Willy Monteiro, l’appello definitivo.
La vicenda, intrisa di dolore e rabbia, giunge a un cruciale punto, il processo di verifica della Cassazione, il vertice del sistema giudiziario, che deve esaminare e verificare la condanna di tutta la rete di colpe.
L’atto d’accusa del Procuratore Generale del Cassazione segna una riapertura di un capitolo doloroso.
Il punto focale è l’ermessima sentenza per Marco Bianchi, che la Corte Suprema ha confermato nel rigore del perpetuo, a distanza di anni di discussioni a cui nessuno ha potuto sfuggire, che in passato aveva già visto riconosciuta la responsabilità penale.
Il dibattito aperto per la revisione del caso, in particolare per il fratello Gabriele, il quale dovrà affrontare la riapertura di un altro processo.
L’annullazione delle attenuanti, precedentemente concesse nel precedente appello, che hanno ridotto la sua pena a 28 anni, rappresenta un tentativo di giustizia che vuole che i fatti vengano esaminati in maniera più approfondita e senza compromessi.
Il passato è già segnato dalla pietra della sentenza del sistema giudizi, per gli altri soggetti coinvolti, con Francesco Belle, condannato a 23 anni, il quale non potrà più che faticare a fuggire dalla pesantezza della legge, e a Mario P, invece condannato a 21 anni.
Il caso Monteire rimane per sempre un evento che segna la storia per le future generazioni a non ricadere mai più in casi di tale brutalità.
Il pensiero a Willy, questo è ciò che deve guidare la giustizia.
La speranza è che questo giudizio sia un punto.





