La comunità artistica italiana e internazionale piange Remo Girone, figura di spicco del teatro e del cinema, spentosi a Monaco il 3 ottobre all’età di settantasei anni, vittima di un’insufficienza respiratoria.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, testimoniando la grandezza di un interprete capace di incarnare vizi e virtù umane con una profondità e una verità ineguagliabili.
Il rito funebre, un momento di commozione e ricordo, si svolgerà giovedì 9 ottobre alle ore 10 nella maestosa cattedrale di Monaco, luogo simbolo della città che ha accolto gli ultimi anni della sua vita.
La moglie Victoria, i figli Karl e Veronica, insieme a tutta la famiglia, invitano a partecipare a questo addio solenne, un tributo all’uomo e all’artista che Remo Girone è stato.
Ma il cordoglio non si limita ai confini bavaresi.
Per onorare ulteriormente la sua memoria e per permettere al pubblico italiano di partecipare al lutto, si terrà sabato 11 ottobre (e non domenica come inizialmente comunicato) una commemorazione pubblica a Roma, presso la prestigiosa Casa del Cinema, nella sala Cinecittà.
L’evento, aperto a tutti, offrirà l’opportunità di ripercorrere le tappe fondamentali della sua carriera, di ascoltare testimonianze di colleghi e amici, e di celebrare l’eredità artistica che Remo Girone lascia a chi lo ha ammirato.
Girone, attore poliedrico, ha saputo spaziare dal teatro classico al cinema d’autore, interpretando ruoli complessi e sfaccettati che rivelavano una profonda comprensione della psiche umana.
La sua recitazione, caratterizzata da una straordinaria capacità di introspezione e da una tecnica impeccabile, ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo italiano.
La sua voce, roca e potente, e il suo sguardo intenso, penetrante, hanno saputo comunicare emozioni intense e contraddittorie, rendendo i suoi personaggi indimenticabili.
La commemorazione romana, oltre ad essere un momento di lutto, sarà anche un’occasione per riflettere sul valore dell’arte come strumento di conoscenza e di crescita, e per ricordare a tutti l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale italiano, di cui Remo Girone è stato un interprete e un ambasciatore di altissimo livello.
Un talento raro, un uomo di teatro e di cinema che mancherà profondamente.








